Ubriaco un milione di lombardi
Più di 700 mila hanno usato cannabis

Circa 1 milione di lombardi (tra i 15 e i 64 anni) ha dichiarato di essersi ubriacato nell’ultimo anno. Tra i giovani (15-24) addirittura uno su tre. E ancora, sempre nell’ultimo anno, più di 700.000 lombardi hanno usato cannabis.

Sono solo alcuni dei dati emersi dalla ricerca commissionata dalla Regione Lombardia al Siapad (Sistema Integrato Analisi e Previsione Abuso e Dipendenze) sul territorio con l’obiettivo di indagare il livello di penetrazione del consumo/abuso di sostanze psicoattive fra la popolazione nella fascia d’età tra i 15 e i 64 anni.

Sono stati raccolti 8.200 questionari validi così stratificati in modo da rendere il campione rappresentativo della popolazione generale lombarda. Pur tenendo presente gli evidenti limiti di questo tipo di indagini che, necessariamente, si basano sulle dichiarazioni volontarie di chi compila i questionari, gli strumenti utilizzati, soprattutto in termini di tendenza generale, permettono una fotografia della situazione locale confrontabile dinamicamente con le rilevazioni precedenti, con analoghe rilevazioni effettuate a livello nazionale ed internazionale e con altri metodi indiretti di rilevazione.

820.000 persone hanno dichiarato di aver consumato «almeno una volta negli ultimi dodici mesi» una sostanza psicoattiva illegale. Circa 700.000 di questi lo hanno fatto anche negli ultimi trenta giorni. Nel campione di chi dichiara di aver consumato almeno una volta, negli ultimi dodici mesi, una sostanza psicoattiva illegale, 1 intervistato su 4 ha un’età inferiore ai 24 anni e 1 su 5 un’età tra i 25 e i 34 anni.

Il consumo di almeno una sostanza illegale è prevalente nella prima fascia d’età (15-24 anni) e si stabilizza tra i 25 e i 34 anni per poi diminuire significativamente nelle fasce più adulte. Le segnalazioni alla Prefettura (persone in possesso di sostanze psicoattive intercettate dalle torze dell’ordine) indicano invece che la maggioranza dei segnalati si colloca nella fascia di età che va dai 18 ai 30 anni.

La cannabis è la sostanza più diffusa. Nell’ultimo anno più di 700.000 cittadini lombardi ne hanno fatto uso. Anche in questo caso le fasce di età più giovani sono più interessate al consumo, in particolare tra i 15-24 anni si accentua maggiormente l’utilizzo con il 29 per cento di utilizzatori in questa fascia che dichiarano un consumo di almeno una volta l’anno. Oltre l’80 per cento di chi ha dichiarato un consumo almeno una volta nell’anno ne dichiara anche un consumo negli ultimi 30 giorni (il 24 per cento sul totale degli intervistati).

La ricerca conferma l’inizio dell’uso precoce di questa sostanza fra i preadolescenti. Nel 2014, l’8 per cento degli studenti di 11 anni ha dichiarato l’uso di cannabis ma nella fascia d’età dei 15 anni la percentuale sale al 26,6. Il dato evidenzia come l’età critica per iniziare a fumare cannabis sia tra i 13 e i 15 anni, periodo di passaggio tra la scuola secondaria di I e di II grado.

Circa un milione di lombardi (15-64 anni) dichiara di essersi ubriacato nell’ultimo anno. Nella fascia più giovane (15-24) si è ubriacata 1 persona su 3. Osservando anche un’altra ricerca condotta nella popolazione scolastica lombarda di età compresa tra i 15 e i 19 anni emerge che Il 66,5 per cento dei ragazzi di 15 anni ha utilizzato alcol negli ultimi 12 mesi. Osservando un’altra fonte (Hbsc), che osserva la popolazione scolastica di 11-13 e 15 anni, si nota che cambiano gli stili di consumo.

Quasi due milioni di persone fumano abitualmente tabacco e, tra i 15 e i 24 anni, la percentuale di fumatori abituali è superiore alle altre fasce di età e si colloca al 35 per cento. Osservando un’altra fonte (Hbsc) emerge che l’età critica per iniziare a fumare tabacco è tra i 13 e i 15 anni; diminuisce il consumo tra gli 11enni; rimane costante tra i 15enni. Fra loro diminuiscono i maschi e aumentano le femmine (inversione nelle tradizionali differenze di genere nei comportamenti a rischio).

Negli ultimi 30 giorni un cittadino su quattro ha giocato d’azzardo (videopoker, casinò, slot machine, lotto/superenalotto, gratta e vinci, video lottery). Sono più di 800.000 le persone che hanno assunto una sostanza illecita almeno una volta nel corso dell’anno: tra i 15 e i 24 anni si tratta di più di una persona su tre. Circa 120.000 cittadini lombardi hanno usato cocaina nello scorso anno. Più di 250.000 cittadini lombardi hanno dichiarato l’uso di altre sostanze oltre cocaina, eroina, cannabis ed altro. In testa la cannabis sintetica. È importante notare anche come i mix di sostanze diverse siano un comportamento molto frequente.

Circa mezzo milione di persone ha utilizzato nell’anno un farmaco oppiaceo. Circa il 30 per cento al di fuori di un trattamento terapeutico. Il 22 per cento delle persone che hanno assunto questi farmaci li ha ottenuti senza prescrizione. Per quanto riguarda gli psicofarmaci, circa il 7 per cento dei rispondenti ha dichiarato di aver consumato nell’ultimo anno almeno un farmaco psicoattivo (sono circa 430.000 lombardi). Tra coloro che hanno consumato questi farmaci, quasi la metà (47 per cento) lo ha fatto al di fuori della terapia e il 23 per cento senza prescrizione medica.

«Il partire dai dati e dall’analisi dei fenomeni - ha sintetizzato il direttore generale del Welfare Giovanni Daverio - è comunque un punto importante e certo cui riferirsi per predisporre risposte adeguate a tutti i livelli. La conoscenza dei dati, inoltre, ci consente anche di intervenire prima, prevenendo dunque possibili rischi futuri».

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