Un treno all’ora fermerà in ospedale
E da febbraio giù le tariffe del parcheggio

Dal 10 dicembre 34 convogli da e per Milano. Sorte: «L’obiettivo è arrivare a uno ogni 15 minuti». Accordo per abbassare il costo della sosta nel parcheggio del Papa Giovanni.

Terminati dopo due mesi i lavori per la stazione, Rfi ha comunicato che dal 10 dicembre i treni che faranno sosta alla nuova fermata saranno 34, ovvero 17 per ogni senso di marcia. In altre parole, la nuova stazione sarà collegata con la città e con gli altri Comuni serviti dalla linea ferroviaria, con un treno all’ora sia all’andata che al ritorno. Ma le buone nuove non finiscono qui: l’apertura del parcheggio che di fatto mette a disposizione altri 500 posti auto, porterà con sé da febbraio anche l’attesa revisione delle tariffe, così come previsto da una bozza di accordo che nelle prossime settimane sarà firmato dal gestore Bhp, dalla Provincia e dall’Ospedale. Tutti metteranno mano al portafoglio, in che misura ancora non si sa, ma la quota della Regione, attraverso l’ospedale, potrebbe aggirarsi intorno ai 200-300 mila euro all’anno.

Le ferrovie hanno comunicato la proposta di revisione dell’orario dei treni che avranno fermata a Bergamo Ospedale: quelli provenienti da Milano si fermeranno tutte le ore al minuto 36, il primo alle 7.36 del mattino, l’ultimo alle 23.36. La fermata all’Ospedale comporterà un breve allungamento del periodo di viaggio, previsto in due minuti. I treni che con il vecchio orario arrivavano alla stazione di Bergamo al minuto 38, arriveranno al minuto 40. Per i convogli in partenza da Bergamo, sarà anticipata di due minuti la partenza (non più al minuto 23 di ogni ora, ma al minuto 21), con arrivo a Bergamo Ospedale al minuto 25. Il primo in transito sarà alle 6.25 e l’ultimo alle 22.25. «Siamo soddisfatti – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Sorte – Rfi ha capito che, una volta realizzata, era giusto sfruttare al massimo questa nuova fermata. D’ora in poi, Bergamo, Ponte San Pietro, Terno d’Isola e Calusco saranno i Comuni della provincia che di fatto avranno il collegamento diretto con l’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Ma questa è solo la punta dell’iceberg: in futuro, con la frequenza di un treno ogni 15 minuti, i passaggi diventeranno più di 130 al giorno».

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