Via libera ai maxi store in città
Commercio, Pgt con nuove regole

Modificare il Piano delle regole del Pgt per rendere la città più attrattiva dal punto di vista commerciale. È la strategia della Giunta Gori, presentata a due giorni dalla pubblicazione dei dati sull’appeal dei negozi del Duc (Distretto urbano del commercio), non proprio rincuoranti, con l’80% degli avventori che preferisce acquistare fuori dal suo perimetro.

Il Comune punta «ad arrivare prima di altre province, ad essere i primi ad apportare questo genere di modifiche per attrarre certe realtà, è anche questione di competitività» sottolinea Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana. Con la variante, che, se tutto andrà come previsto, sarà operativa entro la fine dell’anno, il Comune apre all’insediamento dei marchi che richiedono grandi superfici, sopra i 400 metri quadri, limite ad oggi invalicabile ad eccezione dei contenitori storici, come il Coin, la vecchia Standa o Upim. Marchi che hanno trovato ospitalità nei centri commerciali, dove gli spazi sono liberi dai vincoli del Pgt.

I dettagli tecnici, ora che la Giunta ha deliberato gli indirizzi, saranno studiati dagli uffici: il documento definitivo sarà pronto entro settembre, poi le osservazioni dei cittadini, le controdeduzioni e il passaggio in Consiglio. È già certo che insieme all’estensione delle superfici commerciali, verranno introdotte nuove premialità, con ricadute sulla mobilità: «Non ci sarà solo un cambio nella dimensionalità - spiega l’assessore alla Mobilità e Urbanistica Stefano Zenoni -. Oggi ad esempio, per le grandi strutture, il garantire un alto numero di posti auto ha un peso significativo. Noi invece, preferiamo una monetizzazione che ci consente di investire sul trasporto pubblico, la mobilità dolce o, se necessario, i parcheggi in struttura».

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