Addio a Monica Rossi
Mamma coraggio di Albano

Non ce l’ha fatta Monica Rossi, la mamma coraggio di Albano Sant’Alessandro, uccisa all’età di 44 anni dalla sindrome di Moyamoya.

La rara malattia cerebrovascolare degenerativa, caratterizzata dalla progressiva occlusione delle arterie che portano sangue al cervello, le si era manifestata nel 2006 durante la gravidanza. Monica aveva rifiutato le cure che avrebbero potuto mettere a rischio la vita del piccolo Jacopo che portava in grembo e ora ha otto anni.

Purtroppo la 44enne si è spenta a mezzanotte, tra lunedì e martedì scorsi. Lunedì mattina è stata colta da un malore nel suo appartamento di via Cavour ad Albano e da quel momento non si è più risvegliata. La malattia contro cui stava combattendo non le ha dato scampo, strappandola all’affetto di suo marito Arturo Assolari, 47 anni, e del loro figlioletto Jacopo. Il funerale verrà celebrato giovedì pomeriggio alle 16 nella parrocchiale di Villa di Serio, paese di cui era nativa.

La triste storia di Monica è iniziata il 27 agosto del 2006: nel giorno del suo onomastico la donna era stata colta da un’emorragia cerebrale al quarto mese di gravidanza. Monica era a casa con suo marito Arturo ed era stata sorpresa da un fortissimo mal di testa. Immediata la corsa verso gli Ospedali Riuniti, era stata sottoposta a un intervento. Monica aveva scelto di rinunciare ad alcune cure pur di salvare la vita di suo figlio. Fortunatamente il feto non era stato messo a rischio dal mix di medicine e il piccolo era venuto alla luce, tre mesi dopo quel maledetto 27 agosto.

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