L’imperativo è recuperare
in fretta Spinazzola

La convocazione in Nazionale di Spinazzola, al di là dell’orgoglio di ogni cuore nerazzurro, qualche perplessità l’aveva legittimamente suscitata, dal momento che il terzino era rimasto al palo nelle prime due partite di campionato, non giocando per via della telenovela di mercato sull’asse Bergamo-Torino che gli aveva tolto la serenità necessaria per essere utile alla squadra.

Il rovescio della medaglia poteva essere una buona scarica di adrenalina da una sfida tanto importante come Spagna-Italia (per la posta in palio, la qualificazione al Mondiale 2018, e la caratura dell’avversario) in un tempio del calcio come il Santiago Bernabeu di Madrid. Adrenalina per rigenerare Spinazzola in vista di una settimana che porta ad Atalanta-Sassuolo (e poi all’Everton in Europa) con l’urgenza dei primi punti da segnare nella classifica della serie A 2017/18, meglio ancora se guadagnati con il contributo di un giocatore ritrovato.

Purtroppo il suicidio tattico del commissario tecnico Ventura – un 4-2-4 dal centrocampo fragile e sguarnito, letteralmente divorato dalle Furie Rosse – non ha per nulla aiutato Spinazzola a inaugurare come si deve la stagione. Anzi, l’atalantino, quasi ignorato dai compagni (le azioni si sviluppavano quasi sempre sulla corsia di destra) e senza dialogo con Insigne, è naufragato insieme al resto degli azzurri, incappati nella serata imbarazzante che oltre otto milioni di telespettatori italiani hanno visto. A completare l’opera è arrivato nel finale un infortunio – distorsione alla caviglia in seguito a uno scontro con Morata – la cui entità sapremo in questi giorni.

Che Spinazzola si riprenda o no per domenica, ora che il mercato è finito e il giocatore è rimasto a Bergamo l’imperativo è recuperarlo completamente nelle motivazioni. Voleva la Juve subito, la Juve gli ha chiesto di pazientare, all’Atalanta avrà la vetrina dell’Europa League e la possibilità di consolidare la propria posizione nella Nazionale che – salvo cataclismi nello spareggio – disputerà il Mondiale. Ha la fiducia del presidente Antonio Percassi e quella dell’allenatore Gasperini, il quale sabato ha lasciato intendere che tecnico e compagni stanno lavorando per rimetterlo in pista al più presto. L’Atalanta ha bisogno delle sgroppate di Spinazzola e lui ha davanti a sè una stagione stimolante e importante. Forza, perché non c’è più tempo da perdere.

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