Gavazzeni, questa sera
si festeggia il centenario

Immagini, letture, musiche. Non è un semplice evento celebrativo l'«Omaggio a Gianandrea Gavazzeni» in programma al Teatro Donizetti il 21 dicembre, ma un ritratto a tutto tondo del musicista e dell'uomo di cultura. A cento anni dalla nascita del maestro, l'assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e la Fondazione Donizetti, a conclusione della quarta edizione del Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti, hanno dato vita a questa serata celebrativa dedicata al direttore, compositore e scrittore bergamasco.

«L'evento è nato dopo un lungo confronto con l'assessore Claudia Sartirani – ha spiegato Francesco Bellotto, direttore artistico del Bergamo Musica Festival – confronto che ci ha trovato concordi nel voler realizzare non tanto un evento celebrativo, quanto un ritratto il più vivo possibile che facesse capire quanto, ancora oggi, sia utile e interessante la sua eredità culturale. Gavazzeni infatti – ha sottolineato Bellotto – non è stato solo un grande direttore, ma anche un letterato di grandissimo livello, insomma un artista a tutto tondo».

La serata celebrativa sarà dunque articolata in più momenti: innanzitutto un succedersi di immagini e di filmati che vedono Gavazzeni protagonista, quindi si ascolterà la sua voce e al tempo stesso un attore straordinario quale Remo Girone darà voce ad alcuni degli scritti del maestro. Di particolare interesse il documentario Gavazzeni a Bergamo realizzato da Luciano Emmer per la trasmissione Io e la Rai del 1972 e Gavazzeni e il libro «Non eseguire Beethoven» (Rai, 1975), che propone una lunga intervista realizzata da Enzo Siciliano e Francesca Sanvitale.

«Quest'anno è il centenario della nascita di Gianandrea Gavazzeni – ha ricordato l'assessore alla Cultura, Claudia Sartirani –. Abbiamo così deciso di credere a chi dice che un artista in realtà non muoia mai. La sera del 21 dicembre Gianandrea Gavazzeni sarà ancora tra noi, nella Bergamo cui ha dedicato tante parole profonde e tante splendide note, nel suo viaggio che lo portava continuamente lontano per mietere trionfi, riconoscimenti, successi. Sarà una serata speciale, che farà da suggello alle tante manifestazioni che l'hanno preceduta, ad opera della instancabile vedova e della associazione Ab Harmoniae, l'ultima delle quali nella splendida cornice della città di Nizza».

Naturalmente in una serata così non poteva mancare la musica, la sua musica, interpretata dal Quartetto d'archi della Scala, il teatro che ha consacrato la gloria del Gavazzeni direttore e scena dei suoi maggiori successi; il violino solista di Francesco Manara, la voce del soprano Simge Buyukedes, mentre al pianoforte si esibiranno Vincent Scalera e Claudio Voghera. La serata, a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, è offerta alla cittadinanza di Bergamo. È comunque consigliata la prenotazione telefonica ai numeri della Fondazione Donizetti: 035-4160681 e 035-4160682.

Per commemorare il centenario della nascita del Maestro Gianandrea Gavazzeni, la moglie, Denia Mazzola, ha commissionato allo scultore Luigi Oldani la realizzazione della medaglia ufficiale. Giovedi scorso, durante la giornata Gavazzeni che si è tenuta presso la sala Piatti, Denia Mazzola Gavazzeni ha fatto dono al Comune di Bergamo e alla Mia della scultura in bronzo da cui è stata tratta la medaglia (fusione in bronzo del diametro di 30 centimetri splendidamente incorniciata).

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