L'Italia si racconta a InChiostro
E Kiana canterà le sue Hawaii

Da venerdì 29 luglio al Chiostro di San Francesco di Città Alta saranno in mostra 25 lavori di artisti che hanno risposto all'invito di Francesco Pedrini a rivisitare l'Italia. Inoltre, venerdì 29 luglio in scena ci sarà la musicista Kiana.

Da venerdì 29 luglio a domenica 21 agosto al Chiostro di San Francesco di Città Alta saranno in mostra 25 lavori di artisti che hanno risposto all'invito di Francesco Pedrini, docente di disegno all'Accademia Carrara e curatore del ciclo di mostre Little Italy, a rivisitare l'Italia. Inoltre, venerdì 29 luglio sarà la musica a fare da protagonista nel suggestivo spazio storico di Bergamo Alta.

Reduce di successi delle prime tappe italiane del Tour 2011, Kiana presenterà anche a Bergamo alcuni brani del nuovissimo lp «Cycles, Cyclone & Chameleons» registrato negli studios di Waikiki, alle Hawaii, dove vive, e incanterà il pubblico con un repertorio ricco, blend di covers che spaziano dal pop/folk anni '60 al pop/rock contemporaneo. Il suo modo di essere, di porsi, di coinvolgere il pubblico travolge ed emoziona, grazie a un'innata capacità di comunicare attraverso note e parole.

Attorno i lavori dei 25 studenti ed ex studenti dell'Accademia Carrara che proporranno una personale riflessione artistica sull'Italia e sui suoi confini geografici. «"Facciamo l'Italia..." - spiega Francesco Pedrini - è un invito, quasi una esortazione. La dinamica è semplice: chiedere ad un gruppo di artisti di disegnare, a loro modo, i confini dell'Italia. In questo stivale ci siamo noi, i nostri luoghi, i nostri significati. Disegnare o produrre un'opera che ripercorra i confini dell'Italia non è una questione di stile ma di senso. Siamo costretti a ricordarla, a farne memoria e a "farla". Gli stili non sono nulla senza il contesto in cui sono creati, senza il significato a cui portano. Il segno ha un valore simbolico, perché è diretta traduzione, diretto trasferimento, in punti e linee del pensiero. Chi ha risposto all'invito ha dovuto innanzitutto ricordarsi dove vive e ricostruirne il profilo. L'esercizio geografico porta sempre a significati politici, filosofici, quindi a riconsiderare ciò che ci circonda e di conseguenza noi stessi. Lo stile è dare ordine al caos interiore, obbiettivo non facile da raggiungere».

La mostra collettiva, terzo appuntamento del ciclo di arte contemporanea «Little italy», sarà visitabile tutti i weekend fino al 21 agosto, durate le serate firmate In Chiostro. Dalle 19 aperitivi e tanta musica faranno come sempre da cornice all'esposizione. Tutte le serate sono a ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 333.8226068 o mandare una mail a [email protected].

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