Estate low cost per i concerti
Niente Gazzè, c'è comunque Fabi

Non vi aspettate grandi cose: sul piano dei concerti si profila un'estate low cost. Basso profilo: pochi soldi e spirito d'iniziativa messo alle corde dalla difficoltà. In provincia ci si rimboccano le maniche e si punta sulla birra, com'è sempre stato.

Non vi aspettate grandi cose: sul piano dei concerti si profila un'estate low cost. Basso profilo: pochi soldi e spirito d'iniziativa messo alle corde dalla difficoltà. In provincia ci si rimboccano le maniche e si punta sulla birra, com'è sempre stato, in città gli enti sono alla frutta economicamente e i promotori hanno tirato i remi in barca, per non rischiare l'osso del collo.

Si è discusso sino a lunedì sera 13 maggio sul programma del Summer Sound Festival, ragionato sul piano di una dignitosa edizione di bandiera, mentre la Provincia lascia che la sua iniziativa più forte, Andar per musica, segua il corso delle difficoltà, senza contributi pubblici. Anche il Clusone Jazz Festival, come già anticipato nei giorni scorsi, langue in una crisi aperta: scarsi contributi, sponsor spariti, niente fase itinerante, solo tre o quattro concerti a fine luglio, tanto per tener desta un'iniziativa che ha conosciuto momenti di grande livello artistico e importanti riconoscimenti internazionali.

L'estate 2013 sarà dunque povera di musica a segno di un ridimensionamento drastico che, in materia di concerti pop, non apporta delle gran credenziali ad una città che ambisce a diventare capitale europea della cultura. Veniamo ai dettagli. Il sodalizio Promoberg-ente fiera e Assessorato alle politiche giovanili è confermato.

Il Summer Sound Festival si terrà al Lazzaretto dal 17 al 19 giugno, in tutto tre concerti, due ad ingesso gratuito, uno a pagamento. Si comincia con Il Cile, si continua con Niccolò Fabi (ingresso 15 euro), nella serata che ospiterà anche la finale di Nuovi Suoni Live, concorso per bande emergenti. Si chiude il 19 con il concerto del gruppo Marta sui Tubi. Aria sanremese sul Summer dunque, anche se l'ipotesi di un concerto di Max Gazzè, l'artista uscito meglio dal Festival, a questo punto tramonta definitivamente. Programma minimo, e accordo con l'Happening delle cooperative per ridurre le spese.

Quanto all'Happening, viaggia sulla scorta di un programma di tutta dignità: Roi Paci e i suoi Corleone, l'11 giugno, c'è anche Don Ciotti a presiedere un convegno sulla legalità, il giorno dopo il gruppo Rio, con Marco Ligabue, fratello giovane di Luciano. Il 13 tocca al blues di Roby Zonca, un nostro musicista che ha sfondato in America con i suoi ultimi dischi; quindi tocca ai Modena ed il 15 giugno a quindici band giovanili bergamasche, riunite in una convention del nostro rock emergente. Si chiude, com'è tradizione dell'Happening, con il concerto della Famiglia Rossi, il 16 giugno.

Leggi le due pagine dedicate all'argomento su L'Eco di martedì 14 maggio

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