A cena con la storia in Città Alta
per «Bergamo in prima pagina»

Una serata anni Venti, ma anche Trenta o Quaranta. A vostra scelta. Cambiare decennio sarà un attimo. Come sfogliare un giornale. Parliamo della presentazione di «Bergamo in prima pagina», il volume che ripercorre la storia della città dal 1880 al 1945.

Una serata anni Venti, ma anche Trenta o Quaranta. A vostra scelta. Cambiare decennio sarà un attimo. Come sfogliare un giornale. Perché la presentazione di «Bergamo in prima pagina» - il volume che ripercorre la storia della città dal 1880 al 1945 attraverso le notizie pubblicate dal nostro quotidiano, in programma martedì 10 dicembre presso il ristorante Da Mimmo in Città Alta - non sarà solo l’occasione per scoprire, grazie alla partecipazione del direttore de L’Eco di Bergamo Giorgio Gandola e dei curatori dell’opera (Pino Capellini ed Emanuele Falchetti) l’impostazione e i contenuti dello stesso volume, ma consentirà di ripercorre quasi settant’anni di storia locale in maniera inconsueta e originale.

Quanti interverranno all’evento - che è organizzato da Kauppa il portale di offerte on line che fa capo a Mediaon, società del gruppo Sesaab, sul quale si può già acquistare il coupon per partecipare - potranno contribuire a raccontare la storia della città e quella della propria famiglia con un oggetto o una fotografia d’epoca.

Un piccolo viaggio nel tempo

«L’idea - spiegano gli organizzatori - è, proprio come L’Eco ha fatto in quei decenni e continua a fare tuttora, quella di entrare nel quotidiano di un passato lontano, ma non eccessivamente remoto che mantiene saldi legami col presente ed è parte della memoria di molti». Quasi un gioco che vuole essere un piccolo viaggio nel tempo, ma anche un invito a non dimenticare, accanto alla storia con la esse maiuscola, anche quella minore dove, a volte, si celano le vicende più belle e singolari.

Per il resto la serata - che avrà inizio alle 18.30 - consentirà di assaporare, è proprio il caso di dirlo, un altro pezzo di storia della città, questa volta sul fronte enogastronomico, ovvero lo stesso ristorante Da Mimmo che in Città Alta si affaccia sulla Corsarola ormai da più di mezzo secolo, essendo stato inaugurato nel 1956.

Dopo la presentazione, in programma c’è infatti un buffet con una selezione di piatti ispirati alla tradizione bergamasca, ma con qualche variazione sul tema: dalle pizze preparate con ingredienti di presidi Slow Food, come lo stracchino all’antica delle Valli Orobiche, alla polenta taragna con sardine - altro presidio Slow Food,questa volta del lago d’Iseo - al crostino di pane «alla Mimmo», con acciughe e mozzarella. Non mancheranno, inoltre, le cosiddette delizie dello street food (i rotolini di pizza ripieni, gli arancini di riso, i calzoni fritti, i panzerotti ripieni e i cartocci di pesce fritto) e i famosi dolci di Mimmo come i cannoli siciliani. Il tutto accompagnato dalle bollicine della Val Calepio (quelle dell’azienda Medolago Albani) e dalla musica dal vivo del Jazz Close Quartet.

Pagine storiche in premio

Insomma un appuntamento non solo culturale, ma anche conviviale dove il divertimento non dovrebbe mancare. A proposito: gli oggetti e le fotografie più curiose e accattivanti proposte durante la serata verranno «premiate» con la riproduzione di alcune pagine storiche del giornale scelte tra quelle pubblicate nel volume. Non solo: quanti lo desiderano invece del normale coupon di partecipazione alla serata, il cui costo è di 7 euro, potranno acquistare quello speciale (al prezzo di 19 euro) che oltre all’ingresso e al buffet dà diritto di prenotare la riproduzione in scala uno a uno di una prima pagina de L’Eco di Bergamo a scelta tra quelle pubblicate dalla prima uscita del giornale, il 1° maggio 1880, a oggi.

Per info: www.kauppa.it, [email protected],oppure si può telefonare allo 035.386411.

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