Čajkovskij, ritratto di un genio
Concerto sinfonico al Donizetti

Domenica 14 giugno (ore 20,45) al Teatro Donizetti va in scena il concerto sinfonico dal titolo «Čajkovskij, ritratto sinfonico di un genio della musica».

Uno spettacolo emozionante per riscoprire e ripercorrere le più grandi opere del Maestro Pyotr Ilyich Čajkovskij. Il concerto, diretto dal Maestro Alvise Casellati, sarà interpretato dall’Orchestra Filarmonica Italiana con la partecipazione della pianista Leonora Armellini (nella foto in alto) come solista.

L’Orchestra Filarmonica Italiana eseguirà «Concerto per piano» e «Sinfonia n°6 -Patetica». L’associazione Ofi (Orchestra Filarmonica Italiana) ha alle spalle un trentennio di attività sia in Italia che all’estero. Con un repertorio vastissimo che include non solo proposte melodrammatiche, sinfoniche, cameristiche e coreutiche, ma anche produzioni meno mainstream e più contemporanee, Ofi è caratterizzata soprattutto dalla poliedricità delle sue interpretazioni.

Alvise Casellati si è diplomato in violino con Guido Furini al Conservatorio di Musica «C. Pollini» di Padova, sua città natale. Ha continuato gli studi con Felice Cusano e Taras Gabora. Si è inoltre laureato in Giurisprudenza a Padova e ha conseguito un Master alla Columbia University di New York, specializzandosi in diritti d’autore. Ha suonato con varie orchestre ed ensemble cameristici in Italia, Belgio e Stati Uniti. Debutta in Italia con l’Orchestra e il Coro della Fenice al Teatro La Fenice di Venezia con il Concerto per i 150 anni dell’Unità d’Italia e ritorna l’anno successivo al Teatro Malibran di Venezia.

Debutta in Opera con grande successo di pubblico e di critica eseguendo il Barbiere di Siviglia di Rossini al Teatro Carlo Felice di Genova. Leonora Armellini, giovane vincitrice del «Premio Janina Nawrocka» per la «straordinaria musicalità e la bellezza del suono» al Concorso Pianistico Internazionale «F. Chopin» di Varsavia (2010), si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio all’età di soli 12 sotto la guida di Laura Palmieri, allieva del grande Arturo Benedetti Michelangeli. Leonora ha pure ricevuto premi e riconoscimenti per le sue qualità umane, artistiche e per il suo impegno sociale. Ha tenuto concerti in tutta Europa, nella «Weill Recital Carnegie Hall» di New York, al Teatro Mariisky di San Pietroburgo, nella Musashino Concert Hall di Tokyo, nello «Stein Auditorium» di New Delhi.

Leonora è considerata una pianista molto versatile anche in virtù del suo amore nei confronti del grande repertorio cameristico. Leonora è protagonista di 5 progetti discografici ed è stata invitata da radiotelevisioni italiane ed estere per trasmissioni di interviste e concerti fra i quali ricordiamo il recital per i «Concerti del Quirinale».

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