C’era Roger Waters a Treviglio?
La voce (o bufala?) gira in rete

L’ex leader dei Pink Floyd sarebbe stato visto al concerto di Richard Thompson. E c’è pure chi giura di avergli servito un gelato...

A Treviglio se ne parla, e parecchio. In rete anche di più Che ci faceva Roger Waters, mitica anima dei Pink Floyd nella cittadina della Bassa sabato scorso? Ma soprattutto, era davvero lui o un sosia con un sense of humour molto britannico? Mettiamo a fuoco la vicenda: sabato 3 ottobre a Treviglio c’era il concerto di Richard Thompson al Teatro Nuovo: grande successo e apprezzamento per il virtuoso chitarrista. Ma nei giorni successivi comincia a circolare la voce che tra il pubblico si fosse visto nientemeno che Waters in persona. E anche su Facebook, come conferma questo post decisamente divertente di Geomusic, gli organizzatori della performance di Thompson, che gioca sui cognomi di due grandi rockstar: acqua (Waters) e pianta (Plant Robert, voce dei Led Zeppellin)

CHI L'HA VISTO?Gira voce che Roger Warters sia stato al concerto di Richard Thompson. Qualcuno l'ha visto anche in giro per la città. Ne sapete qualcosa?

Posted by GEOMUSIC - Il suono della terra on Giovedì 8 ottobre 2015

Fatto sta che c’è chi dice di averlo visto davvero. Di più, di avergli servito un gelato. Gusti? Lavanda e pistacchio.

Ciao ragazzi, sabato 3 ottobre 2015 resterà una data da ricordare come memorabile perché il grande Roger Waters dei Pink...

Posted by Gelateria Creperia Violetta Treviglio on Mercoledì 7 ottobre 2015

E anche da sondaggi informali con il teatro dove Thompson ha suonato, pare che in effetti qualcuno davvero molto simile a Waters («O era lui o il suo sosia...) si sia presentato al botteghino chiedendo (in inglese, of course...) un biglietto per il concerto. E pare che in diversi tra il pubblico abbiano notato una certa qual somiglianza con il già leader (insieme a David Gilmour) dei Pink Floyd.

Vero o falso, la sola certezza è che la settimana precedente all’Ariston di Treviglio Waters c’era: protagonista del bellissimo «The Wall», la monumentale opera che ha portato in giro per il mondo in ben 219 concerti tra il 2010 e il 2013 ora contenuta in un film.

Thompson dal canto suo dice di non averlo visto né incontrato, e anche lui abbozza l’idea di uno scherzo ben riuscito: «He did not come and say hello - I don’t know him. Maybe he didn’t enjoy it?». Del resto non v’ è certezza, la sua presenza nella Bassa resta oscura, altro che «the dark side of the moon...».

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