Dal Messico a Bergamo punta alla radio
Ruben in tv: «Intanto cucino rulli sardi»

«Mexicano. Sportivo. Sognatore. Sorrido e ringrazio chiunque». Si presenta così Ruben Antonio Perez Beceril nel suo provino alla RDS Academy, programma tv dedicato a chi sogna di lavorare in radio. Potrà essere il nuovo volto radiofonico dell’emittente? Per ora è un volto noto a Bergamo, conosciuto per le sue esperienze nel mondo cinematografico, e ora per l’originale storia del locale che ha aperto in viale Vittorio Emanuele, a Bergamo.

Rds Academy è un format che svela i segreti e i dietro le quinte del mondo della radio, appassionando migliaia di telespettatori alle vicende dei concorrenti. Coadiuvati da professionisti del mondo dello spettacolo e del giornalismo, i concorrenti dell’Academy devono lavorare intensamente per conquistare un contratto di lavoro in Rds. I coach di Rds Academy hanno il compito di insegnare, strigliare, strapazzare e costruire da zero l’artista radiofonico dell’anno e sono anche quest’anno Matteo Maffucci (Zero Assoluto), Anna Pettinelli (Conduttrice Rds) e Giuseppe Cruciani (Giornalista Radio 24).

Dal cinema alla radio, il passo non è così azzardato, ma intanto Ruben pensa ai suoi rulli. Curiosa è infatti la storia di come si è arrivati a questa apertura. Nato a Città del Messico nel giugno del 1990, è arrivato a Bergamo con la mamma Georgina nel 2000. Estroverso e dai mille interessi, Ruben studia a Bergamo, poi frequenta a Roma il Centro sperimentale di cinematografia e ne esce diplomato. Si dedica anche alla regia e nel 2014 firma il thriller corto «Il colpo», con protagonista Alessio Boni. Ora ecco la passione, sempre covata, della gastronomia e l’amore immenso per la Sardegna, la sua storia, la sua gente semplice, le sue produzioni agroalimentari di grande qualità. Ruben ha trascorso diverse settimane in Sardegna, vivendo all’interno delle comunità di montagna e venendo a conoscenza dell’antico patrimonio contadino.

Con il pane Carasau (prodotto a Gavoi da Angelo Murdeu), arrivano al “Rulli” dalla Sardegna l’olio extravergine di Villa Cidro, il pecorino fiore, il miele, lo zafferano. Arrivano invece dal Piemonte la carne selezionata, le nocciole gentili delle Langhe, il cioccolato di Guido Gobino (preparato con cacao messicano). Altre chicche alimentari (ispirate anche a Presìdi Slow Food) sono lo Stracchino all’antica delle valli orobiche preparato da Marco Fustinoni a Prati Parini (lascia in bocca sapori dimenticati del buon latte di una volta); il sale è quello dolce artigianale di Cervia; le patate arrivano dall’altopiano calabrese della Sila.

Con un sistema particolare tutto suo, Ruben ammolla i fogli di pane Carasau e li arrotola intorno alla materia prima scelta dal cliente. Escono dal forno due cilindri croccanti quel tanto che basta e soprattutto buoni, genuini e nutrienti. Le tipologie sono una decina, ma cambiano con le stagioni. «Chissà cosa succederà, intanto mi godo il programma e il mio lavoro a Bergamo e vediamo cosa mi riserva il futuro» dice lui. La trasmissione è in onda tutti i sabati alle 13:20 su Real Time Canale 31.

Ecco la prova di Ruben

Per guardare i primi due episodi

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