«Psicoshow»

Giovedì 10 luglio Compagnia: L’IMPASTO - COMUNITÀ TEATRALE NOMADESpettacolo: «Psicoshow» - co-produzione Circuito Danza LombardiaCoreografia e regia: Michela Lucenti, Alessandro Berti Canti: Alessandro Berti e Michela LucentiIn scena: L’Impasto Comunità Teatrale Nomade

In Psicoshow, spettacolo itinerante, "opera per parole, danza e canti". L’Impasto Comunità Teatrale Nomade fotografa crisi e paure della società occidentale contemporanea. Sul palco si incrociano percorsi di vita diverse. Psicoshow - dicono gli autori, - è un’opera sporca e contemporanea, parla di passaggi, di storie di fuga e di ritorno, di guerre combattute e lasciate, di battaglie private, di donne in fuga da atroci tinelli del nord, di piloti di rally diventati scemi dopo un incidente, di stranieri braccati.

E’ la storia delle paure contemporanee, delle crisi che seguono la caduta di ogni tipo di certezza. Una riflessione sul mondo che coinvolge attori/danzatori e spettatori. Punto di partenza: le Conferenze Brasiliane del 1979 di Franco Basaglia il quale, con la sua legge 180, rivoluzionò la psichiatria manicomiale oggi al centro di un dibattito per una proposta di modifica che ne sconvolgerebbe, se approvata, lo spirito civile e innovatore.

Lo spettacolo è una coproduzione del Circuito Danza Lombardia che unisce, in collaborazione e gemellaggio, quattro realtà lombarde: il Festival di Danza di Brescia, la Rassegna «Uscite d’Emergenza» di Milano, il Festival «InCastroDanza» di Castro (Bg) e il "Festival Danza Estate" di Bergamo. Il circuito consente di avere una visione artistica ed organizzativa maggiore e permette alle compagnie italiane una maggiore circuitazione. Nel 2000 ha avuto il riconoscimento della Regione Lombardia.

«L’Impasto» nasce nel 1995 dalla collaborazione tra Alessandro Berti e Michela Lucenti. La Compagnia lavora sulla scrittura originale, sulla parola detta, sul canto e il movimento codificato. Dal punto di vista organizzativo la Compagnia è a tutt’oggi una comunità teatrale nomade che si sostenta esclusivamente col proprio lavoro scenico, escludendo programmaticamente qualsiasi richiesta di finanziamento statale.

Dalla scorsa estate L’Impasto ha vissuto a Udine, nel Teatro dell’Ex Ospedale Psichiatrico, dove, in collaborazione con il CSS Teatro Stabile d’Innovazione del Friuli Venezia Giulia e il Dipartimento di Salute Mentale cittadino, si è impegnata nella realizzazione di Arte/Società/Follia, il progetto stagionale di laboratori, convegni e spettacoli che ha portato alla realizzazione del nuovo lavoro: Psicoshow.

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