«Alcesti»

Sabato 12 luglioCompagnia: ABBONDANZA/BERTONI Spettacolo: «Alcesti»Da: Euripide/RilkeCoreografia e regia: Michele Abbondanza, Antonella BertoniIn scena: Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Elisa CuppiniMusiche a cura di Mauro CasappaScene e luci: Lucio Diana

Alcesti, riprende uno dei temi classici della fiaba popolare: il sacrificio per amore. Uno dei due amanti accetta di morire per l’altro. In Alcesti è la donna a sacrificarsi. L’accettazione del sacrificio coincide col suo compimento: nel giorno delle nozze la moglie offre la sua vita e muore. Dopo alcune incursioni più o meno legittime nel mondo della prosa e musicale, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni scelgono un ritorno alla forma, alla sua semplice ambiguità poetica, come possibilità e potenzialità tra le più coerenti e dirette di relazione teatrale. Alcesti si può intendere anche come la seconda tappa di un percorso partito dieci anni fa con Terramare: l’inizio di una storia d’amore, naïfe e bucolica, fino all’aggiornamento, in corso d’opera, di due amanti incalliti.

L’incontro di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni a Parigi nel 1988 segna l’inizio di una collaborazione artistica che porta nel 1995 alla fondazione della Compagnia Abbondanza/Bertoni -Associazione Trentina Formazione Produzione Danza e Spettacolo. Michele Abbondanza si forma a New York con Alwin Nikolais e Merce Cunningham per tornare in Italia all’inizio degli anni Ottanta, inserendosi nel contesto culturale più vivo della danza italiana di quegli anni: la compagnia "Teatro e Danza la Fenice", diretta, a Venezia, da Carolyn Carlson (Underwood - 1982, Chalkwork - 1983). Quando il rapporto tra la danzatrice franco-americana e lo stabile veneto cessa, un gruppo di danzatori, forti di questa esperienza, formano nel 1984 la Compagnia Sosta Palmizi di cui Abbondanza è uno dei fondatori. Dopo aver partecipato alla creazione coreografica de Il Cortile (1985-Premio UBU) e Tufo (1986), opere che impongono l’attività del gruppo all’attenzione italiana ed estera, Abbondanza si stacca dai Sosta Palmizi per proseguire autonomamente il suo percorso artistico. Nel 1987 è insegnante all’Accademia Antoniana di Arte Drammatica di Bologna, ma già nel 1988 ritorna a collaborare in Francia con Carolyn Carlson.

All’interno della Compagnia incontra Antonella Bertoni, danzatrice formatasi a Roma e a Parigi; danza in Dark (1988), Steppe (1990), Cornestone (1991), Commedia (1993) e nel film-documentario (prodotto da Rai2) Città d’acqua (Prix Italia 1989). Il primo lavoro del duo è La Notte degli Inganni, creato per Drodesera Festival. Lo spettacolo inaugura la collaborazione fra i due coreografi e il Festival.

Nel 1996 vincono il premio Danza Danza «migliori interpreti» e il premio Cascina per la coreografia. Sono docenti all’ VIII Corso di Perfezionamento presso l’Aterballetto-CRD di Reggio Emilia, dove firmano la coreografia Andavano e andando ballavano. Nello stesso anno inizia il sodalizio artistico/produttivo con i registi Letizia Quintavalla e Bruno Stori che porta nel 1997 alla creazione dello spettacolo per ragazzi Romanzo d’infanzia (vincitore Premio ETI-Stregagatto 1997/98), e nel 1999 di Fiaba buia. Nell’estate 1997 debutta Mozart Hotel, spettacolo per sette danzatori. Sempre nello stesso anno, insieme al regista Nanni Garella, conducono all’Arena del Sole di Bologna un laboratorio per portatori di handicap, all’interno del progetto Woyzeck. Progetto che vede il suo culmine nel 1998 con il riallestimento dello spettacolo teatrale, con Alessandro Haber, e con le loro coreografie. Nel giugno dello stesso anno vincono il Premio Gardadanza «migliori interpreti». Nel 2000 creano Figli d’Adamo, per la Compagnia Aterballetto di Reggio Emilia; partecipano al progetto ETI-I Porti del Mediterraneo V edizione, curando i movimenti dello spettacolo Sakrificë, regia di Marco Baliani; nello stesso anno creano, con gli allievi dell’Accademia Isola Danza - Biennale di Venezia, le coreografie per Argonautika, opera breve per coro, orchestra, balletto e voci soliste, con libretto e musiche del maestro Luigi Ceccarelli.

Nel 2002 al ReggioParmaFestival, debutta Alcesti, prima tappa del progetto Ho male all’altro sulla tragedia greca.Prendono parte a varie serate d’improvvisazione con i musicisti: John Surman, Steve Lacy, Michel Portal, Barre Phillips, Sebi Tramontana e Michel Doneda. La loro attività di insegnamento, si diffonde con laboratori che prevedono sia lo studio della tecnica sia lo sviluppo della composizione coreografico-teatrale attraverso l’improvvisazione. Michele Abbondanza è docente di danza presso la Scuola di Teatro «Giorgio Strehler» (Piccolo Teatro di Milano).

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