«Mo-de»

Venerdì 18 luglio Compagnia: AIEP-ARIELLA VIDACH Spettacolo: «Mo-de» interactive motion detectionUn progetto di Ariella Vidach, Claudio PratiCoreografia: Ariella VidachDanzatori: Concetta Amoroso, Rosita d’Aiello, Marta Molinari, Stefania Trivellin, Flora VanniniMusica: Franz TreichlerSviluppo software: Orf QuarenghiProgrammazione interattiva: Riccardo MazzaScenografia: Claudio Prati e Paolo SansoniCostumi: Lou AntinoriRobot aereo: Roberto Barbierato e Massimo Mambretti· Prima Nazionale

Mo-De è un progetto coreografico che utilizza una tecnologia interattiva in grado di abitare simultaneamente il corpo del danzatore, il pubblico e lo spazio.

La performance è concepita come un unico grande contenitore interattivo, monitorato da più telecamere. Gli spettatori sono liberi di spostarsi nello spazio e il loro movimento, come quello dei danzatori, è connesso alla generazione di suoni. La digitalizzazione delle immagini trasforma i danzatori e il pubblico in segni colorati e in dati midi capaci di modificare e spostare le sorgenti sonore. Sulle pareti dello spazio vengono proiettate le immagini di ciò che il computer e le telecamere vedono: un mix di visioni reali e di dati virtuali, per creare una sorta di "realtà aumentata" dove sperimentare l’ambiente come corpo e il corpo come ambiente.

L’attività di AiEP si è focalizzata nella realizzazione di progetti di ricerca e di sperimentazione nell’ambito della danza e delle arti visive multimediali. L’estetica del gruppo si definisce attraverso una strategia di prelievi dai più svariati campi artistici e di riferimenti a diverse tecniche operative, allo scopo di individuare ed applicare un nuovo linguaggio espressivo e una diversa metodologia creativa che trovi nella contaminazione i suoi elementi fondanti.

Il gruppo è nato a Lugano nel 1988 dall’incontro di artisti provenienti da ambiti di ricerca differenti tra cui Marcello Mazzella, computer artist/scultore, Carlo Somaini, scenografo; attualmente è animato da due dei fondatori: Ariella Vidach, danzatrice e coreografa, e Claudio Prati, videoartista.

Dall’88 a oggi il gruppo ha prodotto una decina di spettacoli, ha realizzato mostre e convegni sull’arte interattiva e la computer grafica, ha partecipato a numerosi Festival di danza e a rassegne di videodanza. La produzione di spettacoli è andata di pari passo con l’esplorazione di nuove tecnologie elettroniche in un crescendo sempre più sofisticato che muove dal video al computer fino ai più recenti lavori di danza interattiva.

Ariella Vidach, coreografa e danzatrice, ha vissuto negli Stati Uniti per una decina d’anni, studiando con i più significativi coreografi della generazione moderna e postmoderna: Trisha Brown, Twyla Tharp, Dana Reitz, Steven Petronio, Steve Paxton, Bill T.Jones. Ha iniziato a produrre coreografie originali nel 1980 ed i suoi lavori sono stati presentati negli Stati Uniti, in Canada e in diversi paesi europei tra cui l’Italia. Nel 1988 fonda l’associazione culturale Avventure in Elicottero Prodotti -AiEP e ,successivamente, l’associazione culturale che porta il suo nome, entrambe con lo scopo di produrre e promuovere l’arte multimediale. Attualmente insegna e produce spettacoli multimediali affiancando alla ricerca sul codice della danza, l’interesse per tematiche che riguardano il rapporto tra corpo e tecnologia. E’ inoltre responsabile didattica dell’Accademia di formazione professionale di danza contemporanea de L’Arcobaleno Danza di Milano.

Claudio Prati, videoartista, ha frequentato dal 1982 al 1986 l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano diplomandosi in scultura con Alik Cavaliere. Successivamente ha seguito alla scuola del Piccolo Teatro di Milano i corsi di specializzazione in mimo. Dal 1986 al 1988 ha studiato alla New York University con Peter Campus nei corsi M.A di Videoart e Special Project Mixed Media, al PS122 e Movement Research. Sempre a New York ha frequentato corsi di Contact Improvisation, di teatro, danza e improvvisazione. Nel 1988 ha fondato l’associazione culturale AiEP con la quale produce performance multimediali e organizza rassegne, workshop di teatro, danza e nuove arti visive.

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