Danze all’organo con chitarra flamenca
Sabato appuntamento a Lallio

Terzo e ultimo appuntamento sabato (ore 21, ingresso libero) con «Box Organi. Suoni e parole d’autore», la rassegna di Lallio che spazia dalla musica classica, al jazz, alla letteratura.

Nata tre anni fa per valorizzare l’organo Bossi Urbani 1889 della chiesa arcipresbiterale da un’idea di Alessandro Bottelli e realizzata in collaborazione con la Parrocchia e l’Associazione Libera Musica, la manifestazione ospita stavolta Luca Scandali, musicista dall’ampia formazione, diplomato oltre che in organo anche in clavicembalo e composizione. Perfezionatosi sotto la guida di Ton Koopman, Andrea Marcon, Luigi Ferdinando Tagliavini e Liuwe Tamminga, Scandali si è dedicato all’approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale, barocca e del periodo romantico. Nel ’98 si è aggiudicato il primo premio al prestigioso 12° Concorso Internazionale d’Organo «Paul Hofhaimer» di Innsbruck. Attualmente è titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Musica «F. Morlacchi» di Perugia. Co-protagonista della serata sarà Mauro Occhionero, impegnato sia alle percussioni rinascimentali sia con quelle della tradizione popolare. A lui spetterà il compito di improvvisare alla chitarra flamenca su alcuni temi di danza tratti dalle composizioni organistiche in programma. Polistrumentista, Occhionero si è formato in particolare presso la Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano dove ha lavorato come musicista accompagnatore e compositore. Il consueto spazio riservato alla lettura dell’inedito a soggetto organistico sarà dedicato al racconto «Alla Trinité», creato per l’occasione dal giornalista e scrittore Alessandro Zaccuri. Il suo ultimo libro è la raccolta di saggi narrativi «Come non letto». «Alla Trinité» sarà proposto nell’interpretazione dell’attrice Federica Cavalli. Il concerto, dal titolo «Bergamasche e altri balli da concerto», vuole essere un omaggio alla danza – tema al centro di Box Organi 2017 – che prende il nome proprio dalla città di Bergamo. Di carattere popolaresco, in tempo rapido e ritmo binario, era già nota a partire dal XVI secolo e venne poi elaborata strumentalmente da diversi musicisti, tra i quali, appunto, in epoca Barocca, Girolamo Frescobaldi e Bernardo Pasquini.

Nel programma della serata agli esempi tratti dalla produzione cinque-seicentesca di Tielman Susato, Giovanni Picchi, Giovanni Maria Trabaci e di alcuni autori anonimi, si aggiungeranno i brani organistici di compositori contemporanei – dal Tango del bresciano Giancarlo Facchinetti, proposto come omaggio-leitmotiv in tutta la rassegna, al Capriccio sopra la serenità di Jürgen Essl e alla Cantio imitatione Tremula Organi di Franz Danksagmüller – con il compito di «contrappuntare» quelli destinati all’organo e alle percussioni e caratterizzati da omaggi a stili, linguaggi e autori del passato.

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