Expo 2015, manca un anno
Pacchetti famiglia per le visite

Manca solo un anno all’apertura dell’Expo ed è partita la campagna di informazione e sensibilizzazione attorno alle problematiche dello spreco e dell’emergenza alimentare che, insieme alla lotta alla fame e alla malnutrizione, saranno al centro dell’attenzione mondiale durante i sei mesi dell’evento.

Manca solo un anno all’apertura dell’Expo ed è partita la campagna di informazione e sensibilizzazione attorno alle problematiche dello spreco e dell’emergenza alimentare che, insieme alla lotta alla fame e alla malnutrizione, saranno al centro dell’attenzione mondiale durante i sei mesi dell’evento, dal 1° maggio al 31 ottobre del prossimo anno.

Grazie all’iniziativa «Più siamo più pesiamo», inoltre, i cittadini presenti hanno potuto pesarsi su una delle 10 bilance dislocate in piazza. Coop e Eataly hanno donato una frazione del peso totale in derrate al Banco Alimentare.

Al momento i partecipanti dell’Esposizione Universale sono 147, 144 Paesi e 3 organizzazioni internazionali: l’Onu, il Cern e la Commissione Europea. Dunque sarà rappresentato il 97% della popolazione mondiale e la soglia di visitatori che si intende raggiungere è di almeno 20 milioni. Per promuovere l’evento, dal 19 maggio, sarà promosso un tour in Usa e Canada.

Intanto è finalmente giunto il momento del lancio dei biglietti. La vendita, infatti, inizierà a partire dal 15 maggio. Sopra i ticket sarà stampata la mascotte dell’Expo, Foody, creata dalla Disney. Si potranno acquistare sul sito internet dell’Esposizione, all’info point di Piazza Castello, direttamente nel sito di Rho-Pero dove si svolgerà l’evento, nei supermercati Coop e nelle agenzie di viaggio (Alessandro Rosso Group , Rhegion Travel, Mappamondo e Gartour). Il prezzo intero sarà di 39 euro, ma sarà possibile spendere molto meno (in media 22 euro) grazie alle soluzioni che si stanno studiando. Innanzitutto, non pagheranno nulla i bambini sotto i 4 anni e sono previste riduzioni per gli anziani e per gli studenti (che se arrivano in gita con la classe pagheranno solo 10 euro). Ci saranno poi pacchetti per le famiglie, prezzi diversi durante i giorni feriali in modo da evitare l’intasamento nei weekend. Ma si sta pensando anche a prezzi scontati per chi ha intenzione di fermarsi più giorni e per chi è interessato solo all’Expo by night. Gli obiettivi sono comunque ambiziosi, visto che si parla addirittura di raggiungere quota 4 milioni di biglietti venduti già entro l’estate del 2014.

In attesa dell’evento, si moltiplicano le iniziative legate ad esso. L’ultima si chiama «Expo incontra le imprese» ed è promossa dalla Camera di commercio di Milano e dalla sua agenzia per l’internazionalizz\azione Promos. Si tratta di una piattaforma di business e incontro per le piccole e medie imprese italiane, realizzata con il contributo del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, di Fiera Milano e di PwC (questi ultimi due partner hanno il coordinamento operativo dell’organizzazione e realizzazione del progetto). La missione di Expo incontra le imprese è mettere in contatto le aziende e le realtà produttive del made in Italy alimentare con le aziende, le istituzioni e gli investitori dei Paesi partecipanti all’Expo 2015. Il tutto per stabilire rapporti economici che vanno dalla ricerca di sbocchi sui mercati internazionali e di controparti estere, alla ricerca di fornitori o compratori in Italia.

L’Expo si terrà nell’area di Rho-Pero, nell’hinterland milanese, e occuperà una superficie di circa 1,1 milioni di metri quadrati. All’interno del sito saranno presenti cinque aree o padiglioni tematici che svilupperanno i temi della nutrizione e della sostenibilità secondo differenti ambiti: l’esperienza del cibo e il futuro; il legame tra la nutrizione e l’infanzia; la possibilità di un cibo sostenibile; il rapporto tra il cibo e l’arte; la modalità di produzione del cibo. L’ultima volta che Milano è stata sede dell’Esposizione universale è stato nel 1906 e all’epoca il tema erano i trasporti.

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