I rapporti di Roncalli con Bergamo
Un progetto triennale di studio

La Fondazione Papa Giovanni XXIII, in collaborazione con la Fondazione Banca Popolare di Bergamo Onlus e l’Università di Bergamo, ha avviato un progetto triennale di studio su «I rapporti di Angelo Roncalli con Bergamo».

La Fondazione Papa Giovanni XXIII, in collaborazione con la Fondazione Banca Popolare di Bergamo Onlus e l’Università di Bergamo, ha avviato un progetto triennale di studio su «I rapporti di Angelo Roncalli con Bergamo».

Progetto presentato nella sede centrale della Banca Popolare di Bergamo. «Triennale, ma che si spera proceda oltre», ha dichiarato don Ezio Bolis, direttore Fondazione Papa Giovanni. Da storico: «studiare le fasi iniziali è fondamentale per capire quello che è successo dopo. Vale anche per Papa Giovanni».

«Gli studi sulla prima parte della vita di Roncalli – ha continuato – sono pochi, quei pochi datati. Indispensabile, invece, battere questa strada, in cui Bergamo occupa una posizione privilegiata, per una migliore conoscenza di una delle figure più importanti del ’900». Indagare, quindi, i rapporti con il territorio di Bergamo, la sua Chiesa, le sue molte istituzioni culturali e sociali. Il progetto sta già producendo risultati.

È in fase avanzata lo studio e la curatela della pubblicazione, il prossimo anno, del «quaderno ad omnia», perfettamente inedito, salvo qualche frase riportata nel «Giornale dell’Anima». Quaderno compilato negli anni 1901-1902 da un Roncalli ventenne. È tornato, da Roma, a Bergamo, per fare il servizio militare. Ha, anche grazie ai suoi superiori, molto tempo libero, comincia a «divorare» gran mole di libri. In quel quaderno redige le sue annotazioni ed appunti. «Vi si scorgono già degli orientamenti che guideranno il suo agire pastorale e le sue scelte culturali».

Secondo frutto: la pubblicazione degli articoli di Roncalli usciti su «La vita diocesana» fra il 1909 e il 1914, quando il futuro Papa è docente in Seminario e animatore di molte attività culturali. Il progetto, «che vede la Fondazione Banca Popolare di Bergamo onlus tra i suoi più convinti sostenitori – ha dichiarato il suo presidente, Emilio Zanetti – è un forte momento di recupero, valorizzazione e divulgazione della conoscenza di Papa Roncalli».

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