Omaggio «inedito» a Donizetti e Mozart
Ad Azzano va in scena «Opera Guitta»

Fra melodramma e clowneria, un omaggio appassionato e delirante alle grandi arie d’opera, da Donizetti a Mozart, da Rossini a Verdi lo spettacolo prodotto da Antonio Vergamini (Compagnia Finzi Pasca). In scena sabato 22 luglio ad Azzano per il festival «A levar l’ombra da terra».

L’associazione Longuel e la compagnia Trio Trioche propongono “Opera Guitta”, spettacolo scritto e diretto dal bergamasco Antonio Vergamini, co-fondatore della compagnia Finzi Pasca, coprodotto da Mirabilia Festival e Spazio Circo Bergamo e in collaborazione con Théâtre de Colombier (Svizzera). Sabato 22 alle 21,30 nel cortile di vicolo Staletti ad Azzano San Paolo, Nicanor Cancellieri, Irene Geninatti e Franca Pampaloni interpreteranno una storia su arie di Donizetti, Hoffenbach, Mozart, Rossini e Verdi che fonde lirica, teatro di strada e arte circense.

Aldina aveva lasciato il Ducato di Parma seguendo le orme dei Savoiardi, che aveva sentito suonare la zampogna da bambina. Era partita per la Provenza e per guadagnarsi il pane faceva la donna barbuta, ma aveva una voce da soprano da far accapponare la pelle. Urbano invece girava la Francia a piedi da una vita, suonando il flauto con maestria, ma senza uno scudo in saccoccia. Io, che sono Caterina, quando li ho conosciuti mi dedicavo alla danza ma in realtà aspettavo solo che qualcuno inventasse la fisarmonica.

Abbiamo capito subito che la musica non portava abbastanza salcicce e così abbiamo messo insieme i residui risparmi e acquistato due orsi ammaestrati, quattro scimmie e soprattutto un cammello, che da solo portava la metà dei guadagni, perché nessuno sapeva resistere alle suppliche dei bambini di fare un giro sul cammello per due scudi. Poi abbiamo scoperto il melodramma. Me lo ricordo come fosse ieri: usciti da teatro siamo tornati sul carro, pioveva, e abbiamo passato la notte a parlare del futuro e a bere Barolo di quello buono. La mattina dopo abbiamo venduto le bestie e siamo tornati saltimbanchi, musici ambulanti. Cerchiamo di rendere l’opera un po’ guitta e la portiamo in giro per il mondo insieme al nostro armamentario di attrezzi da giocoleria, cuori fatti di spugna pieni di sciroppo al lampone, scarpe da tip tap e le gabbie degli orsi che non siamo riusciti a vendere.

Scritto e diretto da Antonio Vergamini | con Nicanor Cancellieri, Irene Geninatti, Franca Pampaloni | su arie di Donizetti, Hoffenbach, Mozart, Rossini, Verdi | prodotto da Associazione Longuel (Bergamo) e Trio Trioche | coprodotto da Mirabilia Festival e Spazio Circo Bergamo | in collaborazione con Théâtre de Colombier (Svizzera) | interprete in creazione Silvia Laniado | costumi Lisa Rufini, Sartoria SlowCostume | scenografia Lisa Foletti | realizzazione in HDPE Plastic-Tirecycling AG Giubiasco | ricerca materiali Binetti SA Canobbio| montaggio video Atelier Sievi | scenografo aggiunto Marco Neri | tecnici Luca Carbone e Elia Origoni. In caso di pioggia Centro Sportivo Comunale, via Stezzano, 33.

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