Sanremo, pubblico in visibilio per Eros
E Nicole Kidman incanta l’Ariston

Sul palco dell’Ariston è stata la serata di Nicole Kidman. E come superospite italiano al Festival è arrivato anche Eros Ramazzotti per festeggiare i 30 anni dalla vittoria con «Adesso Tu».

E l’attrice di origine australiana, nel suo abito nero firmato Armani, ha risposto con la consueta classe e semplicità all’intervista di Carlo Conti parlando soprattutto dell’amore per la sua famiglia. Ha definito «eroi di tutti i giorni» scienziati, medici e quelli che aiutano gli altri e , parlando dei suoi figli, ha sottolineato: «Mi piace condividere tutto con loro, non c’è niente di simile all’odore dei propri figli» per i quali si augura «salute e amore». Ha raccontato anche della sua vita lontano da Hollywood. «Mi piace coltivare le cose, le verdure, col passare degli anni ci si rende conto della loro importanza».

Eros Ramazzotti, sposato con la modella bergamasca (è di Parre) Marica Pellegrinelli, ha entusiasmato letteralmente il pubblico, che si è alzato in piedi e ha intonato con lui le strofe più famose, cantando i pezzi forti del suo repertorio, da «Terra promessa» a «Adesso tu».

«I figli fanno famiglia, e la famiglia è fondamentale, qualsiasi essa sia». Ramazzotti ha portato all’Ariston anche la sua testimonianza a favore delle unioni civili. «Questa cosa che porto qui è importante», dice mostrando il nastro arcobaleno - lanciatogli dalla moglie Marica, in prima fila - che ha lungamente sventolato durante la sua performance, applauditissima.

«Ognuno tira su i propri figli a modo suo: la cosa fondamentale - ha insistito Eros, che ha da poco avuto il terzo figlio, il primo maschio - è dare loro la giusta educazione, il giusto insegnamento. Bisogna crescerli dritti, altrimenti da grandi non li raddrizzi più».

Lo chef Antonino Cannavacciuolo ha dato consigli di cucina. Gli altri ospiti il pianista e compositore Ezio Bosso, che ha commosso il pubblico, la 29enne cantautrice inglese Ellie Goulding, il quartetto delle Salut Salon e Nino Frassica. per la rubrica Tutti cantano Sanremo: all’Ariston la scuola più piccola d’Italia.

Dopo i primi 10 big che si sono esibiti martedì sera, stasera è il turno degli altri dieci: Dolcenera, Clementino, Patty Pravo, Scanu, Michielin, Alessio Bernabei, Elio e le storie tese, Neffa Annalisa, Zero Assoluto. Ma sono entrare gara anche le nuove proposte con i primi quattro concorrenti.

Intanto, splende il sole sul Sanremo color arcobaleno. Il festival metabolizza senza scossoni il caso Elton John, incolla mezza Italia alla tv, fa boom sui social e guarda già al futuro. «Avremmo dovuto mettere la colonna sonora di Mission Impossible, perché ripetersi non era facile», sorride Carlo Conti, che ha esorcizzato lo spettro della sfida con se stesso: la prima serata ha sfiorato il 49,5%, ritoccando lievemente verso l’alto il risultato di un anno fa, e raccogliendo 11 milioni 135 mila spettatori, 600 mila in meno ma a fronte di una platea complessiva che è scesa di 1,3 milioni. Si schermisce, però, il «gregario» Conti, se si evoca Pippo Baudo: «Dobbiamo arrivare a sabato, c’è ancora tanto da pedalare».

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