Star Trek, la saga continua da 50 anni
Dal 21 luglio 13ª puntata al cinema - video

«Una nave, una stella e nessun porto»: così aveva sintetizzato la filosofia e l’estetica di Star Trek l’indimenticato Franco La Polla, docente di letteratura angloamericana, critico e saggista cinematografico nonché uno dei maggiori studiosi italiani di quella a suo modo straordinaria serie di fantascienza.

Una serie iniziata in televisione nel 1966, ideata da Gene Roddenberry e che poi avrebbe avuto altrettanto successo nelle versioni cinematografiche, all’insegna del suo celebre motto: «Spazio, ultima frontiera». Ma anche grazie alle meraviglie della tecnologia che i film della serie hanno saputo anticipare. E anche grazie ad almeno due elementi che restano dei veri e propri punti chiave della serie: il teletrasporto e il superamento della velocità della luce, in barba alla Teoria della relatività di Albert Einstein.

Una nave, una stella e nessun porto, dicevamo, ma in questa nuova puntata in uscita al cinema giovedì 21 luglio, «Star Trek Beyond», la tredicesima, i nostri beniamini restano anche senza la loro nave, la celebre Uss Enterprise che viene distrutta da un attacco alieno. Il suo equipaggio si vede così costretto a un atterraggio di emergenza su un pianeta sconosciuto. Sul quale, però, dovrà affrontare non poche minacce.

Il film è diretto da Justin Li, regista di origine taiwanese che ha al suo attivo alcuni degli ultimi «Fast & Furious», ed è prodotto da J.J. Abrams che aveva diretto l’episodio «Star Trek- Il futuro ha inizio», undicesimo film della serie, nel 2009 ma che, soprattutto, è stato l’artefice del suo rilancio, nel 2013 con «Into Darkness-Star Trek», film di cui questo «Star Trek Beyond» sarebbe una sorta di sequel.

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