Torna «Donizetti alive»
Sabato sera si va alla Domus Magna

Commissionata dalla Fondazione Donizetti e dalla Fondazione della Misericordia Maggiore per i suoi 750 anni è uno dei titoli di punta di Donizetti Pride for Expo.

Dopo l’enorme successo riscontrato durante la Donizetti Night, sabato 4 luglio torna in scena attesissimo a Bergamo «Donizetti Alive», opera commissionata a un team creativo giovane e internazionale per i 750 anni della Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo: si tratta di una «opera diffusa» negli spazi poco conosciuti della Domus Magna e del riaperto Museo Donizettiano (via Arena 9, alle ore 20:00 e; 21:30 ) firmata da Julio García-Clavijo, Luigi Di Gangi, Ugo Giacomazzi e con la musica di Pasquale Corrado, terzo lavoro della Compagnia operAlchemica.

«Donizetti Alive» è un viaggio nella mente del compositore, nei suoi ricordi, nelle allucinazioni degli ultimi istanti della sua vita, in cui realtà è ricordi si confondono; le quindici scene convivono contemporaneamente in altrettanti spazi diversi e sarà il pubblico a costruire il proprio percorso, muovendosi liberamente nei magnifici spazi della Domus Magna, già sede storica della Misericordia Maggiore – ente caritatevole fondamentale per la formazione dello stesso Donizetti – e poi Pia Scuola di Musica e Conservatorio. È quindi un’opera «destrutturata», pensata senza l’intento di un percorso temporale (non ci sono atti ma solo scene) per raccontare speranze, successi e fallimenti, passioni e distorsioni della vita di Gaetano Donizetti.

Grazie di esserci stati. #DonizettiNight #DonizettiRevolution#ComunediBergamo Fondazione Donizetti

Posted by Comune di Bergamo on Lunedì 22 giugno 2015

«Con quest’opera immaginiamo di entrare nelle stanze della mente di Gaetano Donizetti in un momento preciso della sua esistenza: gli ultimi istanti di vita – raccontano gli autori -. Da un punto di vista scenico – continuano – abbiamo immaginato l’opera come un caleidoscopio di frammenti di realtà e immaginazione, in cui episodi storici si sovrappongono e mescolano al sogno e alle allucinazioni di una mente frenetica come quella di Donizetti».

Personaggi della sua vita come il maestro Mayr, la moglie Virginia, i medici, i cantanti isterici, i librettisti ritardatari e gli impresari senza scrupoli, si confondono con i protagonisti delle sue opere.«Un’opera nuova e itinerante dunque, in cui anche la musica è sperimentazione. “Punto di partenza del lavoro – racconta il compositore Pasquale Corrado – è stato interrogarmi sul tipo di grammatica musicale che Donizetti avrebbe utilizzato oggi per descrivere le stesse situazioni drammaturgiche. Da una parte ho cercato di isolare delle caratteristiche stilistiche donizettiane, riadattandole ad un linguaggio lirico contemporaneo, dall’altra mi sono lasciato contagiare dalle suggestioni che alcuni episodi della sua vita e delle sue opere mi hanno comunicato, esprimendole nel mio linguaggio compositivo».

Il pubblico viene coinvolto direttamente nelle azioni dello spettacolo, e lo vive in maniera esclusiva, scegliendo il percorso preferito attraverso le 15 sale allestite sui tre piani della Domus Magna, guidato da suoni, parole, immagini, a partire dall’atrio d’ingresso sino alla Sala Piatti ido e ha luogo la scena conclusiva.

Il cast di «Donizetti Alive» comprende i cantanti Francesca Pacileo, Alessandro Ravasio e Maurizio Leoni, quindi gli attori Tiziano Ferrari, Simone Baldassari e Barbara Esposito. Il Coro Donizetti è diretto da Fabio Tartari, gli strumentisti sono quelli del Cantiere Donizetti con il Deejay Matteo Sartori. Le installazioni alla Domus Magna sono di Igor Scalisi Palminteri e di Luigi Di Gangi; i video di Simona Stranci; il light designer è Luigi Biondi.
Donizetti Alive si replica ancora, l’1 agosto, il 5 settembre e il 3 ottobre (ore 20 e 21:30).
Posto unico non numerato 5€; Bambini fino a 10 anni 1€ (Biglietti in vendita presso la Casa natale di Donizetti, il Teatro Sociale e la Domus Magna).

Biglietteria e informazioni
Per informazioni e dettagli sugli spettacoli: tel. 035/4160681 oppure www.donizetti.org, [email protected]

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