Acqua alta all’aeroporto di Orio
Enac chiama a rapporto Sacbo

La società: «Abbiamo subito inviato una prima relazione sui fatti del 2 settembre».

In merito all’allagamento di alcune zone dell’aeroporto Bergamo Orio al Serio, che si è verificato sabato 2 settembre, a seguito delle forti piogge che hanno interessato l’area di Bergamo la notte tra il 1° e il 2 settembre, il presidente dell’Enac Vito Riggio ha chiesto alla direzione generale di convocare, nei prossimi giorni, la Sacbo, società di gestione dello scalo.

L’incontro è finalizzato a verificare le cause che hanno generato il problema e ad analizzare i correttivi posti in essere dal gestore per evitare il ripetersi, in futuro, di situazioni analoghe, recita un comunicato stampa dell’Ente nazionale per l’aviazione civile.

«Con riferimento alle intense precipitazioni piovose che si sono verificate nella mattinata di sabato 2 settembre e hanno interessato il territorio della città di Bergamo, con ricadute in particolare a carico dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, Sacbo precisa di avere inoltrato, nella immediatezza dell’evento, una prima relazione alla direzione Aeroportuale Enac , in cui emerge il ritorno all’agibilità in tempi brevi delle aree coinvolte e l’aver garantito la piena operatività dei voli. Sacbo risponderà alla convocazione della direzione generale di Enac, doverosamente disposta, in cui avrà modo di esporre gli interventi preventivi, messi in atto sulla base dei riscontri delle cause che hanno determinato l’allagamento, e quelli valutati idonei a fronteggiare anche eventi meteorologici eccezionali» replica la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio.

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