Aeroporto, Sacbo risponde ai sindaci
«Orio sicuro e investiremo altri 30 milioni»

Dopo l’appello degli amministratori per un confronto sulla sicurezza dell’aeroporto la società risponde: «Livelli di sicurezza già di primo livello, ma potenzieremo ancora: nel nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale investimento da 30 milioni di euro per specifiche tecnologie innovative».

A meno di 24 ore dall’appello di 13 sindacidell’hinterland e della richiesta di confronto da parte di altri quattro primi cittadini sul tema della sicurezza dell’aeroporto, Sacbo risponde con una nota ufficiale. «A seguito dei comunicati stampa diffusi dai Sindaci dei Comuni dell’intorno aeroportuale, relativamente alle richieste di chiarimenti sui livelli di sicurezza dello scalo – si legge in un comunicato diffuso dalla società mercoledì 10 agosto – Sacbo ritiene opportuno evidenziare quanto segue: le infrastrutture di volo sono state progettate secondo i più avanzati standard nazionali e internazionali. All’interno dell’intervento di manutenzione straordinaria, eseguito nella primavera 2014, la conformazione delle aree di sicurezza poste al termine della pista di volo è stata migliorata ulteriormente incrementandone le dimensioni e ha ricevuto da Enac l’approvazione e la successiva certificazione dopo averne eseguito il collaudo».

«Sacbo – prosegue la nota – puntando al continuo miglioramento delle infrastrutture di volo e allo scopo di consolidare gli attuali standard di sicurezza già di assoluto primo livello, ha previsto all’interno del nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale un investimento di circa 30 milioni di euro per l’installazione di specifiche tecnologie innovative. In questo modo lo scalo di Bergamo si candida a diventare il primo aeroporto italiano ad adottare le soluzioni più avanzate di questo tipo».

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