Alle Due Torri sbarca «Fry Chicken»
Pollo cucinato in tutte le sue varianti

Fry Chicken, marchio di punta del gruppo Penta, sbarca con il suo primo punto vendita in Lombardia nell’area food del centro commerciale Le Due Torri di Stezzano in provincia di Bergamo.

Per l’occasione saranno presenti cinque ragazzi dell’edizione Amici 2017, appena usciti dalla scuola, che trascorreranno un pomeriggio con i propri fan presso il punto vendita. La qualità sopra ogni cosa recita il claim del marchio nato grazie all’intuizione dell’imprenditore campano, Alberto Langella, attivo da oltre 10 anni nel settore food, che ha creduto nella possibilità di successo di un’idea semplice: prendere un classico - pollo fritto, panino e patatine – e trasformarlo in un piatto di qualità con ingredienti di origine rigorosamente italiana. Il coinvolgimento del team di Amici coglie appieno il target della clientela Fry Chicken compresa tra i 15 e i 24 anni con una prevalenza (70%) di pubblico femminile, mentre per il 60% dei consumatori uomini oscilla tra i 24 e 35 anni. In questo caso proprio l’anagrafe è una spia indicativa dei nuovi modelli di consumo degli italiani e dell’attenzione posta anche al lato salutistico del cibo take away.

«Il nostro obiettivo – dichiara Alberto Langella, amministratore unico di Penta – è offrire un’esperienza che richiami il mito culinario del pollo fritto, reinterpretandolo attraverso l’estro italiano, per creare un concept di successo con prodotti 100% di origine italiana. Una garanzia non di poco conto, vista la grande diffusione del pasto fuori casa, che in Italia vale 72 miliardi di euro. Qui le scelte sono guidate dalla ricerca della novità, possibilmente salutista, della qualità e sostenibilità».

Quello di Stezzano è il terzo locale che il gruppo Penta (50 punti vendita con i brand Fry Chicken e La Yogurteria, 1.5 milioni di fatturato, 6.3 con il giro d’affari degli affiliati) apre con il format ristorante con una superficie di 150 mq e 80 posti a sedere. L’investimento per l’affiliato è di circa 1.770€/mq e il fatturato annuo previsto è di 1 milione di euro. Buona anche la ricaduta occupazionale con il coinvolgimento di 2 store manager e 8 addetti alla vendita. Anche in questo caso la formula distributiva del franchising si rivela un volano non solo per soddisfare il desiderio di autoimprenditorialità di molti italiani, anche giovani, ma anche per sostenere l’occupazione.

Nel pieno rispetto della tradizione, Fry Chicken propone diverse varianti di pollo fritto, dalle pepite ai filetti, pane a scelta per i panini, dal classico al multicereali per i palati più raffinati, senza dimenticare il menu vegetariano. Completano l’offerta, toast, piadine e insalate per soddisfare i gusti di tutta la famiglia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA