Azzano, tempi duri per i Gianburrasca
Sospesi da scuola? Si fanno lavori utili

Le ore di punizione verranno convertite in momenti destinati al volontariato, a supporto delle iniziative delle diverse associazioni del paese.

Una pena alternativa per gli studenti indisciplinati sperimentata alla scuola secondaria di Azzano (frequentata da circa 250 ragazzi: in caso di sospensione, gli studenti non dovranno restare a casa, ma le ore di punizione verranno convertite in altrettanti momenti destinati al volontariato, a supporto delle iniziative organizzate dalle diverse associazioni del paese. E c’è già un precedente: l’anno scorso 2-3 ragazzi hanno già seguito un percorso di questo tipo: c’è chi, ad esempio, dopo aver danneggiato una vetrata della scuola ha dovuto, come contrappasso, ripulire dalle scritte un muretto di un parco.

Ora il progetto prenderà stabilmente forma attraverso il dialogo costante tra l’istituzione scolastica e le realtà educative del territorio: in questo modo lo studente può rimediare al danno o allo sbaglio commesso mettendosi a disposizione della comunità. Un modo per responsabilizzare i più giovani.

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