Gara di solidarietà per la piccola Siria,
la setter malata e sepolta viva a Zanica

Il giorno dopo la sconcertante vicenda del cane sepolto vivo a Zanica, e miracolosamente salvato grazie al ritrovamento di una passante, sboccia la solidarietà.

In tanti, infatti, si sono fatti avanti per chiedere l’adozione di Siria, questo il nome del setter femmina di 11 anni, malata di tumore, presa a badilate sulla nuca dall’anziano proprietario e, creduta morta, seppellita in un campo agricolo nella campagna a sud di Zanica con l’aiuto di un amico. Ma appena ripresa conoscenza, la bestiola è riuscita a riemergere con la testa e a guaire disperata, attirando l’attenzione della giovane donna di passaggio che l’ha trovata. Nella giornata di ieri, sia la polizia locale intercomunale di Azzano San Paolo-Comun Nuovo-Zanica, sia la clinica veterinaria Orobica di Azzano, dove l’animale si trova ricoverato e posta sotto sequestro, hanno ricevuto diverse telefonate e mail di cittadini disposti ad occuparsi di Siria. Tra di loro anche una veterinaria di Zanica.

I due anziani amici (un 77enne, proprietario del cane, e un 83enne proprietario del terreno), sono stati denunciati a piede libero dopo aver ammesso la loro responsabilità senza però sembrare di essersi resi conto della gravità del fatto. Ora dovranno rispondere del reato di maltrattamento di animali.

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