L’accorato appello corre su Facebook:
vorrei ritrovare la chitarra blu di mio padre

Un vuoto incolmabile, cui si unisce la volontà di riannodare il filo dei ricordi attraverso le corde di una chitarra. Corre su Facebook da molto tempo (siamo a circa quattromila condivisioni) l’appello lanciato da Nadia Bacis, 27 anni residente a Borgo di Terzo, per ritrovare la chitarra appartenuta a papà Paolo Luigi Bacis, originario di Seriate, morto a 52 anni nel luglio 2015.

Non si tratta, anche in apparenza, di una chitarra qualsiasi, dato che è di un colore blu intenso, facilmente distinguibile dalle normali sfumature lignee che siamo tutti abituati a vedere. «Papà - racconta Nadia - suonava anni fa con diversi gruppi. Amava il blues e il country. Credo che quella chitarra avesse più o meno la mia età, è un pezzo di cuore. Per vari motivi la chitarra era rimasta nella disponibilità di un amico di mio padre, che a sua volta l’aveva ceduta per la vendita al negozio di strumenti musicali Begnis che a sede in via Gavazzeni in città».

«Papà avrebbe voluto rientrare in possesso dello strumento, tanto che concordò la preventiva sistemazione dei ponti del manico per poi affrontare la spesa di riacquisto. Il negozio -che ora collabora alle ricerche - dopo circa cinque mesi ha avuto l’opportunità di venderla nell’ottobre 2014. Non è nota l’identità dell’acquirente, c’è solo uno scontrino e nulla più. Vorrei tanto tornarne in possesso, per me sarebbe come riabbracciare mio padre. È una Takamine EF391 MB, ed è facilmente riconoscibile per il colore blu, che non posso non associare ai ricordi di famiglia e al cielo da cui guarda tutti noi papà Paolo».

Con tutta probabilità l’acquirente risiede in Bergamasca e potrebbe essere un musicista o un suonatore amatoriale. Per contattare Nadia è disponibile l’indirizzo mail [email protected]

G. B.G.

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