«Mi fanno parlare e non mangio mai»
Ora Renzi ha gustato i cannoncini Cerea

Incontro ravvicinato tra il premier Renzi e la cucina bergamasca della famiglia Cerea. Al Vinitaly il presidente del Consiglio ha assaggiato il catering di Vittorio, con una bella chiacchierata con Roberto «Bobo» Cerea.

Proprio Vittorio si è occupato del catering «presidenziale» - organizzato in poche ore al Vinitaly di Verona anche grazie al lavoro della event planner di Vittorio Paola Rovelli - dopo che la famiglia Cerea è stata avvisata del progetto di far mangiare il premier Renzi presso lo stand toscano della Tenuta Allegrini. «E ovviamente ai vini toscani proposti abbiamo organizzato un menù toscano - spiega lo chef Roberto «Bobo» Cerea - che il premier, anche se di fretta, ha apprezzato». Ecco il menù: due antipasti a base di pappa al pomodoro e patè di fegatini, a seguire pappardelle a ragù di cinghiale. «Per il dolce un bel cannoncino live: sono direttamente uscito dalle cucina e ho farcito di crema pasticcera dei cannoncini, abbinati al Recioto della tenuta Allegrini».

Con la soddisfazione del premier che ha ricordato alcuni dei pranzi e cene durante i quali ha potuto assaggiare i piatti made in Bergamo: «Ma dovrò venire direttamente a Brusaporto, magari con il mio amico Giorgio Gori» ha detto Renzi, che ha ammesso: «Non riesco mai a godermi i vostri piatti - ha sorriso il premier -. Durante le cene istituzionali mi fanno sempre parlare e non riesco mai a mangiare».

E ricorda la recente cena organizzata l’apertura della Settimana della Moda milanese, ancora con catering di Vittorio: «Mi sogno ancora i vostri paccheri al pomodoro che non sono riuscito a mangiare».

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