Nel telefonino foto legate all’Isis
16enne interrogato nel fine settimana

Sarà interrogato entro la fine della settimana dal Gip del Tribunale dei Minori di Brescia uno dei due siriani fermati all’aeroporto di Orio al Serio lo scorso 18 novembre.

Si tratta del 16enne che al momento del fermo prima di imbarcarsi su un volo per Malta aveva in tasca un documento falso, un passaporto austriaco, che attestava l’età di 19 anni.

I due sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo. Sono considerati legati all’Isis. Nei loro telefonini cellulari sono state trovate immagini di guerra oltre a testi di propaganda jihadista.

Il minore è nel carcere Beccaria di Milano dove gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare. Con lui c’era un 30enne sempre siriano che aveva invece un passaporto norvegese falso.

I due sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo, reato per il quale procede la Procura Minorile di Brescia e la Procura ordinaria di Brescia. Gli inquirenti li considerano i due legati all’Isis. Nei loro telefonini cellulari sono state trovate immagini di guerra oltre a testi di propaganda jihadista. Il minorenne prima di essere fermato in Italia sarebbe transitato da Arabia Saudita, Grecia e Turchia.

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