Omicidio di Seriate, avanti con le indagini
Si cerca l’arma del delitto, lunedì l’autopsia

Antonio Tizzani ha trascorso la prima notte senza accanto la moglie Gianna Del Gaudio, trovata morta tra venerdì e sabato notte nella sua casa di Seriate, uccisa da una coltellata alla gola.

Tizzani è anche l’unico indagato nell’indagine sull’omicidio, anche se a piede libero: gli inquirenti stanno infatti ancora cercando conferme al suo racconto, secondo il quale avrebbe visto un uomo incappucciato scappare dalla loro abitazione e, poco dopo, aver trovato la moglie riversa in cucina in una pozza di sangue.

È l’unico testimone di questo fatto e gli inquirenti hanno deciso di iscriverlo nel registro degli indagati anche per consentirgli di chiarire meglio la sua posizione. Intanto per tutta la giornata di ieri i carabinieri hanno cercato l’arma del delitto, che non è stata trovata.

Anche nella giornata di domenica 28 agosto dovrebbero continuare le indagini e le ricerca dell’arma del delitto: finiti i rilievi nella casa, lunedì mattina il pm Laura Cocucci disporrà l’autopsia sul corpo della vittima. L’esame potrebbe chiarire ulteriormente le dinamiche della morte di una donna, ex prof in pensione di 63 anni, la cui vita era del tutto irreprensibile, come del resto quella del marito, ex capostazione pure in pensione.

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