Orio al Serio, s’inaugura il nuovo parco
Opera avveniristica che guarda al futuro

L’opera, avveniristica, è firmata dallo studio Marchingenio degli architetti Ferdinando e Massimiliano Mandarini, a cui l’amministrazione comunale di Orio al Serio ha affidato l’incarico della progettazione di un parco pubblico in via Collodi in ampliamento e continuità con il già esistente giardino di via 25 Aprile.

Il risultato è il parco Collodi, a tutti gli effetti un Green Park. L’altra faccia, si direbbe, della città in cui rimbombano a ripetizione gli aerei.I lavori sono terminati e sabato 17 settembre alle 17 il parco sarà ufficialmente inaugurato e aperto alla cittadinanza dal sindaco Alessandro Colletta. Su due dune a lato della struttura ipogea, che ospita un salone, sono appostati da una parte uno skatepark e dall’altra due tavoli da ping pong, un calciobalilla, e panchine per distrarsi, leggere, chiacchierare.Un ruscello a ciclo continuo accoglie con il suo lieve mormorio il frequentatore.

In continuità con il Green Park sono gli alberi da frutto, che separano la zona pubblica dagli orti che la scorsa primavera il Comune ha affidato in gestione ai cittadini che ne avevano fatto richiesta. La struttura ipogea, che contiene una sala per attività sociali e culturali (assemblee, mostre, convegni), è modellata per integrarsi nella morfologia del terreno del parco che è stato progettato, a sua volta, secondo i principi fondamentali del «Green Building».«Internamente ed esternamente - spiegano i progettisti - è rivestita di materiale fotocatalitico di ultima generazione, che depura l’ambiente neutralizzando l’88,8% degli agenti inquinanti e il 99,9% dei batteri, il tutto con l’energia della luce del giorno».

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