Orio, l’aeroporto diventa più grande
Per il 2020 terminati gli ampliamenti

I nuovi servizi di Ryanair rendono ancora più necessario il completamento dei lavori iniziati anni fa.

Primo aeroporto dell’Europa continentale e nel podio di quelli di Ryanair insieme a Londra Stansted e Dublino. Orio al Serio volta ancora pagina e si prepara a lavorare con le novità di Ryanair, i voli in coincidenza, la fase più avanzata del modello low cost. Basta voli point to point (da scalo a scalo) ma vere e proprie coincidenze, facendo così il verso al modello tradizionale, ma a costi sempre più contenuti. Un assetto inseguito da anni da quella Southwest, compagnia americana, stella polare di tutto il comparto low cost mondiale.

Per Orio la sfida è doppia, gestire connessioni di persone e bagagli: una riorganizzazione del modello a terra che si annuncia impegnativa e sfidante per quello che è il terzo scalo del Paese. Dipendente come offerta dagli irlandesi volanti, senza dubbio, ma mai come in questo caso la convenienza è reciproca, prova ne è il fatto che Ryanair ha resistito alle sirene di altri scali vicini, LInate e Malpensa in primis. E gli intercontinentali? La prospettiva si intravede da anni, spesso più per esigenze di marketing che altro. Chiaro però che cambiare modello e abbracciarne uno più tradizionale è l’inizio di un nuovo cammino per Ryanair. Che ha abbandonato da tempo l’idea di affrontare la sfida con propri mezzi, preferendo piuttosto lavorare sul feederaggio , alimentando cioè i voli di altre compagnie. Da tempo si parla di possibili intese con Norwegian (che nel frattempo si è mossa da sè) e il conterranei di Airl Lingus, croce e delizia di O’Leary, ma occhio alla partnership già siglata a maggio con Air Europa che opera da Madrid. Scalo collegato con Orio da 2-3 voli giornalieri Ryanair.

Nel frattempo Sacbo si prepara anche sul fronte delle infrastrutture: nel piano quadriennale degli investimenti 2017-2020 è previsto un impegno di 113 milioni di euro per infrastrutture, attrezzature e mezzi. Per il 2020 sarà ampliato il lato Est dell’aerostazione, quello che ospiterà proprio i passeggeri in transit, e analogamente si completerà il lato ovest prolungando l’esistente volume nuovo su due piani. Per il 2018 dovrebbe essere realizzato l’ampliamento del piazzale aeromobili, con 6 nuove piazzole di sosta.

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