Tutto è iniziato per gioco a Ranica
Nasce così lo zafferano ZafRanga

Un gruppo di amici ha iniziato per gioco la coltivazione, oggi hanno costituito una vera e propria linea commerciale. Sabato la semina.

ZafRanga è uno zafferano made in Ranica, laddove un anno fa prendeva il via l’idea, a metà strada fra avventura imprenditoriale e passatempo ludico.

All’origine un gruppo di amici, che da anni – puntualmente ogni giovedì – si danno appuntamento in un’antica osteria del paese. Occasione di convivialità, è chiaro, ma anche di approfondimento, cultura e solidarietà, tanto che ne è nata pure un’associazione di promozione sociale che prende il nome di «Terra Uomo».

L’idea di produrre zafferano è della primavera del 2015; da qui la frequenza di un corso ad hoc in una grossa azienda del settore a Caprino Bergamasco, da parte di alcuni membri del gruppo, per acquisire tecniche e carpire segreti; quindi l’acquisto di migliaia di bulbi di crocus e la loro semina, ad uno ad uno, in un campo avuto in prestito proprio a pochi passi dall’osteria, sulle colline di Ranica.

Si tratta di un prodotto di nicchia che è piaciuto. Fra qualche giorno la semina si ripete: il giorno è fissato per il 20 agosto, in un campo di Valbrembo. Successiva, il 27 agosto all’interno della notte bianca di Ranica, la vendita di vasi di crocus.

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