Venerdì 2 i funerali di Barbetta
il muratore scomparso nel 2011

Appartengono a Giacomo Pietro Barbetta, il muratore di Albano scomparso quasi cinque anni fa, i resti umani ritrovati nell’estate 2015 in una zona impervia di Mezzoldo, in Alta Val Brembana, nello stesso paese in cui era stata rinvenuta anche la vettura dell’uomo.

La conferma è arrivata nei giorni scorsi dopo le analisi dei Ris, che hanno dato un nome ai poveri resti. A ritrovarli, proprio un anno fa, erano stati gli uomini del Cai all’opera lungo un sentiero di Mezzoldo. Quanto alle cause della morte è probabile il tragico gesto oppure la caduta accidentale di Barbetta, in cammino lungo il percorso impervio. Si esclude la morte violenta.

Il muratore si era allontanato da casa la mattina del 27 dicembre 2011 per andare a lavorare e da quel giorno non aveva dato più notizie di sé. Le ricerche erano proseguite a tutto campo ma non avevano dato alcun esito. A gennaio 2012 era stata ritrovata la sua auto a Mezzoldo.Barbetta al momento della scomparsa aveva 53 anni.

Barbetta era nato nel 1958 a Torre de’ Roveri ed era residente in via San Francesco d’Assisi, 9 ad Albano. Ha lasciato nel dolore la moglie Patrizia e i due figli. I suoi resti ritorneranno a casa giovedì e l’ultimo saluto è previsto per venerdì 2 settembre alle 14,45 nella parrocchiale di Albano.

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