Marte è più vicino... a Madone
Anche la Nasa per un centro di ricerca

Potrebbe essere installato nell’Isola il centro di ricerca progettato dal ramo italiano della Mars Society, che ha sede a Curno.

In fin dei conti Marte non è poi così lontano. Un tiro da schioppo da Madone, dove potrebbe atterrare un centro per studiare sistemi per consentire all’Uomo di vivere sul Pianeta Rosso. Potrebbe essere installato nell’Isola il centro di ricerca progettato dal ramo italiano della Mars Society, che ha sede a Curno ed è capitanato da Antonio Del Mastro, ingegnere con il pallino per la conquista dello spazio. Fantascienza? Non proprio. Lunedì 1° febbraio è arrivato anche un inviato della Nasa, precisamente dell’Ames Research Center, uno dei dieci maggiori centri della National Aeronautics and Space Administration, situato nella Silicon Valley. L’ingegnere Jurek Parodi è arrivato dalla California in missione esplorativa a Madone, nell’area industriale dell’ex Enichem ed ex Borregaard diventata poi di proprietà del gruppo bresciano Intergreen.

L’idea in cantiere è realizzare a Madone un simulatore di una stazione spaziale con laboratori di ricerca, spazi per la divulgazione scientifica e per conferenze sul tema della conquista dello spazio.

L’idea è stata condivisa dai soci dell’Italian Mars Society con le altre «filiali» dell’associazione nel mondo e poi con la Nasa. Che ha manifestato interesse per il progetto e che, se poi questa manifestazione si concretizzerà, potrebbe inviare i suoi uomini «in missione» a Madone. Unico problema, i soldi: tra gli 8 e i 10 milioni di euro. E qualcuno comincia davvero a pensare che sia fantascienza con i chiari di luna attuali...

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