Otto morti sul lavoro da inizio anno
La Cisl: «Aumentano, alzare la guardia»

Il mortale infortunio alla Magnetti Building, che è costato la vita all’operaio cinquantaduenne Roberto Benitozzi di Ponte San Pietro, è anche la drammatica conferma dell’aumento delle morti bianche nella Bergamasca, che nei primi 6 mesi del 2017 sono state 7 rispetto alle 4 del primo semestre 2016, 8 dall’inizio dell’anno con l’infortunio di Carvico.

«L’ultimo epispodio non è stato ancora conteggiato nelle tabelle pubblicate dall’Inail –evidenzia la Cisl di Bergamo –. Eppure, le stesse tabelle già segnalavano un inasprimento delle denunce a Bergamo nel corso dell’ultimo anno, nonostante per alcuni periodi si fossero mostrati alcuni segnali positivi che lasciavano sperare in orizzonti migliori». «Invece – sottolinea Giacomo Meloni, della segreteria provinciale della Cisl – si riscopre la tendenza negativa all’aumento delle denunce di infortunio, rapportate allo stesso periodo del 2016 e fatto ancor più grave l’aumento degli infortuni mortali nel primo semestre 2017 rispetto a quello dello scorso anno. La tendenza ora quindi si conferma purtroppo in peggioramento. L’invito è quello di non lasciare mai nulla di intentato per affermare la prevenzione quale obiettivo primario in ogni luogo di lavoro, per contrastare la piaga degli infortuni sul lavoro e delle morti bianche».

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