Rischia di annegare nel Brembo
Una catena umana lo riporta a riva

«Aiuto! Aiuto!». Le grida sono echeggiate nei pressi della diga sul Brembo, a sud di Brembate: provenivano da un ragazzo, che si trovava in difficoltà nell’acqua del fiume, immerso per prendere un po’ di fresco nel primo sabato dal clima mite, violando però i divieti di balneazione imposti nella zona.

La richiesta di aiuto è stata sentita da un gruppetto di ragazzi, pure presenti in quel tratto di fiume, alcuni a riva e altri in acqua, ma in un punto in cui si toccava. Il gruppetto non ci ha pensato due volte: ha creato una catena umana e ha raggiunto il ragazzo in difficoltà, che è stato così riportato a riva sano e salvo. Nel frattempo qualcuno, sempre dalla riva, aveva chiamato il 112 e verso Brembate si stavano già dirigendo le squadre dei vigili del fuoco partite dal comando provinciale di Bergamo e dal distaccamento di Treviglio. Pochi minuti dopo la stessa persona ha richiamato, annullando la richiesta: «Non serve più, lo hanno riportato a riva».

Il pericolo è stato scampato nel pomeriggio di sabato 25 giugno attorno alle 16,30. La zona è quella della diga sul Brembo, a sud di Brembate, pochi chilometri prima del punto in cui, a Canonica, il fiume confluisce nell’Adda. Per questo la corrente del Brembo in quel tratto - noto come «Bocche del Brembo» - è piuttosto incisiva e i mulinelli e le buche nel fondale tutt’altro che imprevisti rari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA