«Tangenziale sud, abissale ritardo»
52 sindaci bergamaschi: ora si lavori

A scrivere 52 Comuni bergamaschi, tra cui i Comuni di Almè, San Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Villa d’Almè e Zogno che mandano una lettera alla Provincia e alla Regione per riportare l’attenzione sul completamento della tangenziale sud di Bergamo.

Al centro della lettera e dell’ordine del giorno i lotti di Villa d’Almè-Paladina e di Paladina-Treviolo, con un documento sottoscritto dai presidenti delle Comunità montane della Valle Brembana e Imagna e dai 52 sindaci dei Comuni interessati alla realizzazione delle opere di viabilità.

«In considerazione degli abissali ritardi registratisi nella progettazione e realizzazione degli interventi a fronte della fondamentale importanza che le opere rivestono per lo sviluppo del territorio, si chiede che venga indetta con urgenza un incontro al fine di conoscere con chiarezza tempi e modalità con le quali si intendono portare avanti la progettazione e il completamento della tangenziale» si legge nella missiva.

I sindaci esprimono «grande rammarico e forte disappunto nel constatare che a quasi 10 anni di distanza dalla sottoscrizione della convenzione che assegnava alla Provincia di Bergamo 150 milioni di euro per il completamento della tangenziale sud, l’unico lotto realizzato è il tratto Stezzano-Zanica, peraltro appaltato all’Anas, mentre l’iter procedurale per la realizzazione dei due lotti mancanti si è arenato per una evidente scarsa attenzione e carente gestione amministrativa degli interventi». Da qui la richiesta di «procedere senza indugi al completamento del tratto Villa d’Almè-Treviolo».

Da qui una richiesta molto chiara: «La Provincia inserisc«, nei fatti e non solo a parole, come priorità del proprio programma il completamento della tangenziale sud con tempi stretti e con i seguenti atti: l’immediata assegnazione dell’incarico per il tratto Paladina-Villa d’Almè , per il quale la convenzione integrativa sottoscritta con Anas nel 2013 assegna alla Provincia l’importo di 2 milioni 950 mila euro, con una rapida approvazione del progetto e dei lavori; l’approvazione del progetto esecutivo del tratto Treviolo-Paladina già appaltato alla Fabiani Spa di Dalmine o risoluzione del contratto per inadempimento e assegnazione ad altra società».

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