«L’ospedalità privata fa risparmiare
il Sistema sanitario regionale»

Si è tenuta al Policlinico San Marco di Zingonia l’Assemblea Generale annuale dei Soci dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP) Lombardia, un momento importante per il mondo della sanità privata accreditata per fare il punto sulla «salute» delle aziende ospedaliere e strutture accreditate, affrontare criticità, raccogliere sfide e programmare azioni future.

Folta la rappresentanza di amministratori e dirigenti delle 56 Istituzioni Sanitarie (di cui 45 strutture ospedaliere, 3 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico -Irccs, 4 Centri di Riabilitazione e 4 Residenze Sanitarie per Anziani) che operano su tutto il territorio lombardo e rappresentano, con 8.521 posti letto (più del 30% del totale), una componente importante dell’offerta di cura e assistenza in grado di rispondere alle esigenze di cura e assistenza del territorio con alti standard di qualità.

«Siamo lieti di essere stati scelti per ospitare l’Assemblea Generale annuale di AIOP Lombardia e orgogliosi di aver mostrato ai colleghi il nostro “nuovo” ospedale, sempre più confortevole e moderno» osserva il dottor Francesco Galli, presidente AIOP Bergamo e amministratore delegato degli Istituti ospedalieri Bergamaschi – Gruppo ospedaliero San Donato. «Il Policlinico San Marco infatti, in questi ultimi anni, è oggetto di un importante lavoro di ampliamento e di ammodernamento sotto il profilo alberghiero e soprattutto tecnologico».

Le novità consistono nel completo rifacimento dell’edificio esistente e soprattutto nell’apertura del plesso che ospita il nuovo Pronto Soccorso e Terapia Intensiva al piano terra, interamente pensato per la gestione delle emergenze, avendo al piano superiore le sale operatorie, su una superficie complessiva di più di 2000 mq. «Nelle prossime settimane sarà terminata finalmente la nuova area delle sale operatorie, vero “cuore” di questa fase dei lavori (l’accreditamento da parte dell’ATS è previsto per luglio): moderne sale operatorie pronte per tutte le alte specialità e ad altissima tecnologia, con anche la possibilità di più collegamenti audio/video contemporaneamente diretti con i convegni esterni, anche per assistere ‘live agli interventi chirurgici e dialogare con i chirurghi in sala» continua il dottor Galli.

Molti sono stati gli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea, dall’approvazione del bilancio alle «ricadute» derivanti dall’applicazione della riforma sanitaria regionale fino alle nuova normativa sulla mobilità interregionale. «In questi ultimi mesi il tema della mobilità interregionale ha destato non poca preoccupazione all’interno della sanità privata accreditata» osserva il dottor Dario Beretta, presidente AIOP Lombardia. «La Legge di Stabilità n. 208 del 28 dicembre 2015 (co. 574 – 579) prevede una nuova disciplina, per i soli Erogatori Privati, riferita alle prestazioni di assistenza ospedaliera e ambulatoriale a favore di cittadini residenti in altre regioni. Questa normativa penalizza la Regione Lombardia, che ha sempre considerato e valorizzato tali prestazioni senza porne degli specifici limiti, diversamente da numerose altre Regioni che dal 2012 hanno definito dei limiti di ricovero come conseguenza della legge di Spending Review. È auspicabile che gli accordi bilaterali tra le Regioni, per il governo della mobilità sanitaria interregionale 2016, comportino al limite una stabilizzazione dell’attività svolta, e quindi nessuna riduzione!».

«Sono particolarmente soddisfatto di questa assemblea perché la presenza di più dell’80% degli associati testimonia una attenzione non comune ad affrontare le problematiche insieme» continua il dottor Beretta. E l’Assemblea è stata, infatti, l’occasione per ribadire il ruolo dell’AIOP. «Oggi la sanità privata accreditata rappresenta, sempre di più, una risorsa essenziale per l’efficienza del sistema socio-sanitario. Se il sistema regionale sta infatti mantenendo il suo equilibrio economico complessivo lo deve in buona parte alla sua componente di diritto privato, che rappresenta il 40% della produzione. Questo perché una prestazione offerta in una struttura privata accreditata costa oggi al Sistema Sanitario Regionale in media il 20% in meno rispetto alla stessa prestazione erogata in una struttura statale».

«Tra gli aspetti toccati durante l’Assemblea, anche quello della formazione: dallo scorso maggio sono stati realizzati numerosi incontri formativi/informativi (JOBS ACT – STP – piccole Case di Cura – Emergenza/Urgenza) e anche incontri quasi mensili con la Direzione Generale Sanità. È stata rinnovata la convenzione tra AIOP Lombardia e Confindustria. Inoltre anche per il 2016, insieme alle altre associazioni private, è stato commissionato al Cergas-Bocconi una ricerca che comprende sia l’osservatorio istituzionale periodico sia approfondimenti sulla Riabilitazione e sulla Mobilità Interregionale. Vorrei infine ringraziare di cuore la Vice Presidenti bergamasca Michèle Quarenghi per il prezioso e continuo sostegno, e il Presidente Nazionale Prof. Gabriele Pelissero» conclude il dottor Beretta.

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