Acquarelli su stoffa
Irene Guerrieri in mostra

Poste Italiane dedica un annullo speciale e due cartoline filateliche alla Mostra personale di acquarelli su seta realizzati da Irene Guerrieri, tredici opere dell’artista romana ma residente da tempo a Sarnico, di cui cinque stampate su tessuto. La mostra sarà ospitata nella sala Sironi del Palazzo delle Poste di via Locatelli nella giornata di martedì 12 dicembre dalle 9,30 alle 17,30.

Presso l’atrio del Palazzo delle Poste di Bergamo per tutta la durata della mostra sarà allestito uno spazio filatelico temporaneo: i visitatori potranno ottenere l’annullo della corrispondenza con il bollo creato appositamente per l’occasione, un timbro di forma rotonda che sintetizza l’attività dell’artista e riproduce un girotondo di forme geometriche umanizzate. Alle 11,30 è prevista la cerimonia di bollatura, alla presenza dell’artista che accompagnerà i visitatori della mostra per tutta la durata dell’evento.

Saranno inoltre disponibili due cartoline dedicate, che riproducono due acquarelli esposti, in tiratura limitata di 550 esemplari ognuna, raccolte in cofanetto. Oltre che a Bergamo Centro i cofanetti saranno disponibili presso l’ufficio postale di Sarnico dove la designer vive.

Irene Guerrieri da anni crea giocattoli per bambini che vengono prodotti da grandi aziende internazionali, oggetti di design per la casa, ma non ha mai abbandonato la sua passione per gli acquerelli: «Dipingo da sempre, ma non è mai stato un lavoro. Si tratta di una passione che mi permette di mettermi in relazione con il mondo che mi circonda» racconta la designer 49enne. Una passione, un bisogno, che ha approfondito, studiando le tecniche e girando l’Europa a caccia dei migliori maestri da cui imparare: «Dipingo persone, paesaggi, tantissimi fiori e proprio da questo ultimo soggetto ho pensato a un progetto che si avvicina alla moda». Attraverso un’azienda inglese, Spoonflower, Irene stampa su chiffon di seta i suoi acquerelli: ci sono ortensie, rose, iris e ibiscus che colorano la leggerezza del tessuto, sopra cui le nervature delle foglie sono un tutt’uno con la delicatezza dei petali. «Un pezzo di me si racconta attraverso l’arte» spiega mentre sta progettando una mostra in giro per la Bergamasca, dove esporre gli acquerelli e i foulard. «Mi appassiona lavorare con i tessuti: in passato avevo già realizzato su cotone delle stampe per Prenatal: disegni per bambini all’insegna del mondo animale». E poi ci sono stati anche dei portachiavi, accessori moda prototipati per Missoni. «Ora con la stoffa vorrei stampare delle bambole, disegnate con gli acquerelli e che i bambini potranno ritagliare e imbottire». Resta la passione per il mondo dell’infanzia, e non si sa mai che questi fiori, un giorno, finiscano anche su degli abiti.

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