Curno, gli alpini
in festa per l’85°

Grande festa nel weekend a Curno. L’intera comunità è pronta alla due giorni per gli alpini che festeggiano l’85° anniversario di fondazione del gruppo.

Grande festa nel weekend a Curno. L’intera comunità è pronta alla due giorni per gli alpini che festeggiano l’85° anniversario di fondazione del gruppo.

Le celebrazioni avranno inizio sabato 27 settembre nel pomeriggio con l’alzabandiera presso la sede degli Alpini; dopo aver reso gli onori agli Alpini, ai Fanti ed a tutti i caduti, il corteo proseguirà verso la chiesa parrocchiale per la Santa Messa. La festa si concluderà all’oratorio con una serata dedicata ai cori alpini.

Domenica il cuore delle celebrazioni, con una nuova sfilata per le vie del paese e conclusione all’oratorio dove sono in programma i discorsi delle autorità e il pranzo conviviale.

Oggi si taglia il traguardo degli 85 anni, un lungo percorso che intreccia le esperienze del Gruppo con la storia stessa del paese.

Il Gruppo Alpini di Curdomo (Curno-Dorotina-Mozzo) si riunì per la prima volta domenica 21 luglio 1929 per decidere la data dell’inaugurazione del Gagliardetto e procedere quindi alla fondazione del nuovo Gruppo, convocato da colui che sarebbe poi diventato il primo Capo Gruppo, l’allora Capitano Cav. Enrico Sigismondi Podestà di Curdomo.

Gli alpini si ritrovarono ufficialmente domenica 7 ottobre per la benedizione dei Gagliardetti dei Bersaglieri, Agricoltori, Balilla e Piccole Italiane, rendendo così più solenne e completa la patriottica festa.

In quel momento il Gruppo contava una quindicina di Alpini. Da allora sono passati tantissimi anni e la conformazione del gruppo, complici le parentesi storiche, ha subìto diversi cambiamenti.

Come non pensare alla 2^ guerra mondiale che strappò tanti giovani alle loro famiglie. La stessa famiglia alpina di Curno nel 1935 si ridusse drasticamente a 17 unità, dopo essere stata nel 1930 con 60 iscritti, nel 1931 con 59, nel 1932 con 51, nel 1933 con 53, nel 1934 con 43 e nel 1936 con 21. Dal luglio 1937 al marzo 1955 venne sospesa la pubblicazione dello “Scarpone Orobico” per cui un gran buio calò sulla storia degli Alpini del periodo bellico e post bellico, un buio durato 18 anni.

Inizialmente denominato Curdono, perché formato dai comuni di Curno, Mozzo e frazione Dorotina, il Gruppo Alpini di Curno, si separò definitivamente dal Comune di Mozzo e venne ufficialmente inaugurato domenica 17 maggio 1955, con la benedizione del nuovo Gagliardetto da parte di Don Giovanni Alberini, Capitano degli Alpini pluridecorato.

Nuovo Capo Gruppo divenne Arturo Manzoni, successore del Cav. Sigismondi con 39 iscritti.

Oggi la forza è di ben 117 alpini sommati a 46 amici degli alpini e questo grazie soprattutto alla volontà ed alla capacità dei vari Capo Gruppo: dopo Sigismondi e Manzoni arrivarono Severo Maffeis, Adelino Maggioni, Giuseppe Favro, Emilio Finassi, Aldo Cerea e l’attuale Giacomino Gherardi.

Sabato 27 e domenica 28 settembre verrà anche ricordato il 25° anniversario della ristrutturazione della chiesetta del Perdono e il 35° dall’inaugurazione del monumento dell’Alpino. A completare i festeggiamenti l’11° raduno di zona 5 (area 2) della Bassa Valle Brembana.

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