Claudia Cretti è tornata a casa
«Quando rimonto sulla mia bici?»

La 21enne ciclista di Costa Volpino era rimasta vittima di una rovinosa caduta. Ora segue tre giorni di terapia in una struttura di Esine.

Una combattente, con tanta voglia di vivere e... tornare in sella alla sua amata bicicletta. Claudia Cretti è tornata a casa e manifesta piccoli ma costanti progressi, con comprensibile sollievo della famiglia. La 21enne ciclista di Costa Volpino era rimasta vittima il 7 luglio di una rovinosa caduta al Giro Rosa, in una discesa affrontata a 90 chilometri orari. Dopo i due lunghi mesi di ricovero all’ospedale «Rummo» di Benevento e due interventi chirurgici, è stata prima portata in una clinica di Brescia.

Ma nel momento in cui i genitori d’intesa con l’équipe medica avevano deciso il ricovero in una clinica specializzata di Esine, in Valcamonica, c’è stata invece un’inversione di marcia. «Perché – si sono chiesti – non tentare il recupero in famiglia, tra i suoi affetti più cari, dopo i benefici avuti dalla domenica di inizio ottobre quando tornò per una sola giornata a casa?». E così per tre giorni alla settimana Claudia viene accompagnata nella struttura di Esine e i segnali positivi sono costanti. Tanto che Claudia ha perfino chiesto al papà quando le sarà possibile salire in bicicletta. «Lo ha chiesto quando in televisione ha osservato il quartetto dell’inseguimento a squadre proiettato alla conquista della medaglia d’oro, la scorsa settimana al campionato europeo. Ha recuperato, seppure parzialmente, anche l’uso del braccio destro, segnali che osserviamo con emozione: lasciano quanto meno intravedere un futuro di grande speranza» racconta papà Giuseppe. Forza Claudia!

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