Edicole e librerie 2.0, fondi dalla Regione
Premiate Tavernola, Lovere e Clusone

Ci sono anche due librerie e un’edicola della provincia di Bergamo che si sono classificate nella top ten della graduatoria del bando «Voltapagina» della Regione Lombardia.

Il Pirellone ha messo sul tavolo un milione di euro per la modernizzazione di queste strutture. Tra le edicole la «Consoli Maria Angela» di Tavernola è al secondo posto assoluto, mentre nelle librerie la «Combook» di Loveree la «Umpalumpa» di Clusone sono rispettivamente 5ª e 6ª. «Abbiamo messo a disposizione 1 milione di euro per sostenere interventi per l’innovazione e la valorizzazione dei punti vendita di libri, giornali, riviste e periodici, perche’ vogliamo vedere nella contrazione della domanda e nella crisi dell’editoria una sfida per favorire l’evoluzione di questo importante settore commerciale» commenta Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, commentando i progetti approvati: «Abbiamo ricevuto 226 domande, di cui 130 sono state ammesse e finanziate: 77 per l’ambito “edicole” e 53 per quello delle librerie».

«Durante questa legislatura - ha continuato - il Consiglio regionale ha approvato la mia proposta di ampliare le funzioni di queste attività, tradizionalmente ”mono-prodotto”, attraverso la vendita di prodotti diversi da quelli editoriali, come ad esempio bevande e alimenti confezionati, che non necessitino di particolari trattamenti di conservazione, ma anche prodotti del settore non alimentare, purché l’attività prevalente rimanga quella della vendita di quotidiani e periodici. Con il successo riscosso da questo bando completiamo un percorso molto significativo e importante di confronto con le associazioni e di sostegno agli operatori, che avra’ certamente effetti positivi sulla rete delle edicole e delle librerie».

«II progetti delle edicole - ha concluso Parolini - puntano tutti sull’innovazione: si va dal wi-fi gratuito alla creazione di info point turistici, dall’installazione di schermi touch screen multilingue, alla realizzazione di spazi espositivi, dalla vendita automatica h24 di giornali, all’offerta di nuovi servizi, come la spedizione e ricezione di documenti, per diventare punto di aggregazione sociale. Le librerie invece sono orientate sulla vendita on line e automatizzata, anche di libri usati, sull’installazione di totem multimediali, sull’organizzazione di laboratori, corsi di lingua e format per bambini, sulla creazione di spazi per le famiglie».

© RIPRODUZIONE RISERVATA