Fonteno ricorda Isabel, 16 anni
«Realizzeremo noi il suo sogno»

Un sorriso che nessuno dimenticherà ha illuminato la prima serata della tradizionale festa di Fonteno, dove almeno 700 persone - tra cui il sindaco Fabio Donda – sono arrivate per ricordare Isabel Pedretti, morta a soli 16 anni il 1° maggio, a causa di una leucemia che è riapparsa dopo che sembrava sconfitta quattro anni fa.

Il vicesindaco Tiziano Pedretti, che Isabel chiamava «il gigante buono», ha voluto che alla prima serata fossero presenti alcuni rappresentanti dell’Associazione bambino emopatico (Abe), la onlus che collabora con gli Spedali Civili di Brescia per sostenere i familiari dei bambini e dei ragazzi malati. I soldi raccolti con il servizio bar e cucina - 4.500 euro - sono andati interamente all’associazione con cui Katy Plebani, Raffaele e Daniel Pedretti, cioè la mamma, il papà e il fratellino di Isabel, collaborano attivamente. Dal palco, mamma Katy ha spiegato il perché: «Pochi giorni prima della sua assenza – dice con la voce rotta dall’emozione – ho trovato queste frasi scritte da Isabel sul suo quaderno di inglese: “Se io comandassi il mondo, cercherei di portare la pace nel mondo. Se avessi molti soldi aiuterei la ricerca per trovare le medicine ai tumori oggi incurabili. Se io comandassi il mondo vorrei vedere sorridere tutte le persone nel mondo”. Mi sono presa l’impegno di provare a realizzare questi sogni di Isabel».

© RIPRODUZIONE RISERVATA