Parzanica, lettera minatoria al vicesindaco
All’interno anche la cartuccia di un fucile

Un foglio e la cartuccia di un fucile. È il contenuto di una lettera minatoria inviata al vicesindaco di Parzanica Olindo Danesi e trovata dai due figli nella cassetta della posta.

Una busta bianca, all’interno della quale c’era la cartuccia calibro 12 da fucile, carica di polvere da sparo, e il foglio con scritte minacciose confezionate con ritagli di giornale: «Non mi piace la tua candidatura - rischi la vita - quando torni a casa pensa ai figli e moglie - preparati alla rivoluzione!». Immediata la denuncia contro ignoti ai carabinieri di Tavernola, che hanno eseguito un sopralluogo nell’abitazione di Danesi, sequestrando cartuccia e foglio, per poi avviare le indagini. A ritirare e ad aprire la busta i due figli del vicesindaco, il primogenito di 14 anni, che frequenta la terza media all’istituto comprensivo di Tavernola, e il più piccolo - dieci anni -, alunno di quarta elementare. «Non sono per nulla intimorito perché non ho nemici, non ho litigato con alcuno sia in paese che in Consiglio comunale - racconta Danesi, tranquillo seppur visibilmente scosso –. Lavoro in una ditta a Tagliuno da 35 anni, da 20 sono responsabile della sicurezza e rappresentante dei lavoratori per la Cisl e anche in fabbrica vado d’accordo con tutti, italiani e stranieri, anzi devo dire che sono ben voluto. Non saprei proprio chi potrebbe avercela con me, al punto tale da mettere in atto una simile minaccia anche alla mia famiglia».

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