Villongo, in municipio si indaga
anche su eventuali ammanchi

L’inchiesta sulle due impiegate comunali accusate di aver truccato gli orari di lavoro. Nei computer gli investigatori cercano anche eventuali tracce di movimenti di denaro.

Con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso materiale e accesso abusivo a sistema informatico, risultano indagate due impiegate del Comune di Villongo, entrambe di 42 anni: D. C., bresciana di Chiari, in servizio all’Ufficio tributi, e M. S., di Tavernola, impiegata alla Ragioneria.

Secondo l’accusa, le due dipendenti avrebbero lasciato il posto di lavoro prima del termine, strisciando regolarmente il badge sia all’ingresso che all’uscita per non dare adito a sospetti, salvo poi correggere gli orari grazie a intrusioni nel server del Comune. Un «trucco», secondo la Procura, che consentiva loro, alla fine della settimana, di risultare in regola con l’orario di lavoro di 36 ore.

La Guardia di Finanza di Sarnico e la polizia giudiziaria della Procura hanno sequestrato 8 computer, sui quali hanno avviato gli accertamenti sulle presunte «correzioni». Ma non solo: essendo le due impiegate dipendenti degli uffici Tributi e Ragioneria, si cercano anche eventuali tracce di movimenti di denaro. Nelle dovrebbero iniziare anche gli interrogatori dei colleghi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA