Borse di studio Sanpellegrino
Primo premio a giovane di Clusone

Francesco Azzola si è aggiudicato il 3° Premio Sanpellegrino Campus Il 25enne ha vinto, nella categoria «Acqua e Benessere», il riconoscimento che assegna alle migliori tesi una borsa di studio di 1.500 euro.

La consegna è avvenuta a Milano mercoledì 6 aprile nell’ambito di un convegno con Imprenditori e Manager dal titolo «Giovani e Lavoro: quale sistema tra Università e Aziende per favorire l’occupazione e valorizzare il Made in Italy». Con una tesi dal titolo «The Message in a Bottle of Mineral Water. Differentiation Strategies and Consumption Patterns in the Bottled Water Industry: The S.Pellegrino case» Francesco Azzola, 25enne di Clusone si aggiudica la categoria Acqua e Benessere del Terzo Premio Sanpellegrino Campus, vincendo una borsa di studio di 1.500 euro. Il riconoscimento, istituito dall’azienda per premiare e sostenere il talento, è giunto alla sua terza edizione ed è stato consegnato mercoledì 6 aprile a Milano nell’ambito di un convegno sul tema «Giovani e Lavoro: quale sistema tra Università e Aziende per favorire l’occupazione e valorizzare il Made in Italy» a cui hanno partecipato imprenditori e manager di successo.

«Da anni abbiamo intrapreso un percorso di avvicinamento e ascolto dei giovani – afferma Stefano Agostini, Presidente e Ad del Gruppo Sanpellegrino – Crediamo che recuperare il gap esistente con gli altri Paesi sia necessario non solo per il futuro dei nostri laureati ma anche per dare una prospettiva al sistema economico italiano e all’industria Made in Italy attraverso idee e visioni innovative. Per questo ci impegniamo a dare loro centralità fungendo da facilitatori tra il mondo accademico e quello delle imprese».

Per il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, che ha inviato un messaggio all’evento: «L’iniziativa di oggi rappresenta un esempio brillante di come il mondo dell’università e il mondo del lavoro possano incontrarsi positivamente. Non dobbiamo stancarci di dire che la laurea rappresenta un vantaggio competitivo per una rapida e migliore occupazione rispetto a chi non ce l’ha. Bisogna lavorare quindi per un vero diritto allo studio e per un patto forte tra atenei e imprese non solo alla fine dei percorsi universitari».

A portare la loro testimonianza e cercare di fare luce su come creare sistema tra Università e Aziende sono stati, oltre a Stefano Agostini, Presidente e Ad del Gruppo Sanpellegrino, Angelo Miglietta, pro-Rettore dello Iulm di Milano; Camilla Lunelli, Communication Director di Cantine Ferrari; l’avvocato Enrico Moretti Polegato, Presidente di Diadora; Andrea Saviane, Country Manager di Bla Bla Car Italia.

Una ricerca promossa dal Gruppo Sanpellegrino sul tema ha fatto anche luce sul punto di vista dei giovani. Poca esperienza maturata (26%), scarsa propensione delle aziende ad assumere (19,5%), settori di interesse saturi (17%) sono alcune delle difficoltà individuate da laureati e studenti nel trovare un’occupazione e per il 46,5% di loro nemmeno l’Università prepara adeguatamente ad entrare nel mondo del lavoro In effetti, stando alle ultime statistiche Eurostat, poco più di un laureato su due (il 52,9% del totale) risulta occupato entro tre anni dal conseguimento del diploma, si tratta del dato peggiore dell’Unione europea dopo la Grecia. Ridurre questo gap e valorizzare i giovani significa, per il 44% dei laureati e studenti coinvolti nella ricerca, dare anche un’opportunità per sostenere il Made in Italy e impiegare energie nuove per l’intero Paese.

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