Cattedrale vegetale, è boom di visitatori
Ora si pensa a un infopoint - foto

«Meravigliosa»: è l’aggettivo più usato dai visitatori che, quest’estate, si sono fermati ad ammirare la Cattedrale vegetale di Oltre il Colle, un interessante esempio di arte naturale in Europa, realizzata nel 2010 dal Parco delle Orobie e raggiungibile lungo la strada comunale che porta in Arera, a circa 1.350 metri di quota.

«In questi giorni sono arrivati a centinaia - dice Pierangelo Palazzi, il consigliere comunale che si occupa della manutenzione dell’opera - e i più rimangono veramente meravigliati. Anche se c’è qualcuno che, ancora, non ha capito cosa dovrà succedere e si meraviglia in senso negativo: perché pensa che l’opera sia già conclusa e sia costituita dai pali in legno». In realtà quello visibile è soprattutto lo scheletro, costituito da 42 colonne di legno (ciascuna di otto fusti) che al loro interno sostengono la crescita di altrettanti faggi: cinque le navate per una trentina di metri di lunghezza e 24 metri di larghezza.

Tra una dozzina d’anni, forse anche prima si dovrebbe avere la Cattedrale conclusa. Nel 2013 vi uno stop, i faggi crescevano troppo lentamente, addirittura non crescevano. Si decise, quindi, la sostituzione. Ora l’opera d’arte prosegue la sua corsa verso il cielo.

Con un nuovo progetto: «Stiamo per acquisire un’ampia area a monte della Cattedrale e della pozza d’acqua adiacente - spiega il sindaco Valerio Carrara -. Qui si trova anche un rudere che vorremmo adibire a centro servizi, a infopoint della Cattedrale e di tutti i progetti in corso sul monte Arera».

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