Foppolo, 2 milioni e mezzo dalla Regione
Prevista una nuova gestione degli impianti

Due milioni e mezzo di euro da restituire in vent’anni. Ecco cosa farà la Regione per aiutare nell’immediato Foppolo: la decisione è arrivata nel pomeriggio di mercoledì 27 luglio con Finlombarda, la finanziaria della Regione Lombardia, che interverrà dopo che un rogo, l’8 luglio scorso, ha messo ko le seggiovie della Quarta Baita e del Montebello.

I fondi dovrebbero essere sufficienti per arrivare ai 5-6 milioni necessari a installare le 54 cabine già acquistate: circa due milioni di euro arriveranno dagli operatori turistici locali e da importanti imprese di Bergamo, 750 mila euro, quindi, dai Comuni della Valle Brembana grazie ai fondi del Bim (due milioni e 800 mila euro erano quelli complessivamente messi a disposizione, l’assemblea dovrebbe deliberare ai primi di agosto).

Intanto, in Consiglio regionale, è stato presentato un ordine del giorno all’assestamento di bilancio, sulla «Crisi delle società di gestione degli impianti di risalita», che contiene anche la previsione di un nuovo modello di gestione degli impianti sci, l’aiuto da parte del settore pubblico e la possibilità per le società degli impianti di rinegoziare i mutui, allungando anche i tempi di restituzione dei debiti.

Il documento, presentato da tutti i consiglieri bergamaschi e altri delle aree montane (sarà votato oggi), mette in evidenza la forte crisi che caratterizza il settore degli impianti di risalita per lo sci. Tanto che oggi i debiti dei gestori in Lombardia, appesantiti anche dagli oneri per gli investimenti, ammonta a circa 350 milioni di euro.

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